Museo Officine Benelli
Categoria: Biker World

L’eccellenza Italiana per le due ruote a motore passa inevitabilmente da Pesaro, in quella terra di motori dove agli inizi del ‘900 la famiglia Benelli ha iniziato a dare vita a una storia fatta di successi, ma anche di sviluppo economico per la cittadina marchigiana.


Una realtà che negli anni d’oro rappresentava davvero una orgoglio e un segno di benessere per Pesaro.
La stessa città che rimane la sede della attuale Benelli che seppur di proprietà Cinese parla ancora Italiano mantenendo proprio in sede la progettazione, lo sviluppo e i test delle odierne e future moto con il marchio del leone.

Museo Benelli 1

Una storia lunga con vari passaggi e vicissitudini, non sempre di successo, che hanno segnato profondamente gli anni gloriosi del motociclismo Italiano e mondiale.
Può sembrare di parte, ma il fatto che chi scrive abbia iniziato a guidare un vecchio ciclomotore del nonno con il marchio Benelli è sicuramente un caso, come del resto che la sua prima moto vera sia stata una Benelli 125 2C, poi se per fortuna entra in possesso di uno storico Benelli Leoncino 125 4T del 1957… già forse sono un po’ di parte.

Museo Benelli 2

Ecco che il nostro progetto #pesaromilano non poteva non comprendere una visita al Museo Officine Benelli; una visita da raccomandati visto che ci siamo andati con Alice Muri, responsabile Ufficio Stampa di Benelli e come anfitrione, nonché ottima guida e memoria storica il presidente del Registro Storico Benelli e responsabile del Museo Benelli, Paolo Marchinelli
Il museo sorge in quello che rimane della enorme e storica fabbrica Benelli che riscopriamo dai disegni e dai plastici che rivelano quanto l’azienda fosse all’avanguardia con tanto di pista di collaudo.

Museo Benelli 3

Di quella vasta realtà sono rimasti mille metri quadrati, ultimo esempio di archeologia industriale di Pesaro, sede storica dell’azienda metal meccanica che ha contribuito a scrivere la storia della città, dove grazie alla passione, al sacrificio e la caparbietà di appassionati ha preso vita, nel 2000.
Infatti il Museo Officine Benelli è una realtà nata dalla collaborazione del Comune di Pesaro del Moto Club T. Benelli e del Registro Storico Benelli.

Museo Benelli 4

Un museo atipico, non una fredda esposizione di modelli, ma ambienti dove la moto è viva, rappresentata con ambientazioni a tema, con testimonianze fotografiche e di materiali davvero ricca.
Vivo soprattutto perché molte delle moto esposte, quasi tutte di collezionisti privati, sono funzionanti ed in occasione di raduni e manifestazioni le stesse “escono” insieme ai loro proprietari a far girare le ruote e di conseguenza le teste degli appassionati.

Museo Benelli 5

Lo stesso museo che diventa teatro di feste e manifestazioni organizzate dal Moto Club T. Benelli e dal Registro Storico Benelli.
Proprio Paolo Marchinelli ci guida nella visita che parte dal salone principale, quello che accoglie le moto più vecchie, quelle delle origini, dove compaiono moto della fine ‘800 che seppur non marchiate Benelli fanno parte della storia Pesarese e Marchigiana, quelle che in qualche maniera hanno influenzato storia straordinaria dei sei fratelli Benelli.
Più 150 motociclette Benelli e  MotoBi, in esposizione permanente, dai primi modelli degli anni venti fino all’attuale produzione, oltre a moto più antiche sopra citate.

Museo Benelli 6

Incredibile la conoscenza storica di Paolo, che non si limita a dati tecnici e storici, ma si addentra in aneddoti, curiosità che dimostrano quanta passione ci sia in questa loro attività che si basa sul volontariato.
Già volontariato ma di quelli dove si sfiora la maniacale precisione e attenzione nei dettagli che troviamo durante la nostra visita.
Dopo la prima sala si passa alla seconda dove è racchiusa la grande evoluzione economica del marchio Benelli negli anni ’50 soprattutto con il Leoncino che traghetterà il marchio nel decennio successivo fino all’inizio degli anni ’70.

Museo Benelli 6

Dal 1972 inizia l’epoca “De Tomaso” sotto la proprietà di uno dei più discussi industriali italiani di quegli anni. De Tomaso acquisirà poi una serie di aziende italiane come Maserati, Innocenti, Ghia e Vignale con una visione forse troppo aggressiva e speculatoria che non prospettavano un futuro roseo per i marchi acquisiti. Non fa eccezione la Benelli, che vivrà il periodo più travagliato della sua centenaria storia.
De Tomaso  nel 1984 dopo una profonda crisi decide di cedere l'azienda e la sopravvivenza della Benelli a  Giancarlo Selci, che prova a rilanciare con scarsi risultati, il settore dei ciclomotori.

Museo Benelli 7

Una svolta in questo continuo declino avviene, nel 1995 con Andrea Merloni, di soli 28 anni, rampollo della nota dinastia marchigiana di elettrodomestici e appassionato motociclista, decise di rilevare la Benelli e rilanciarla sul mercato mondiale.
Sembra di assistere ad una nuova rinascita con modelli davvero all’avanguardia stilistica  e tecnica come la Benelli Tornado tre e successivamente con la Tre 1130 K, moto esclusive e particolari, decisamente all’avanguardia, ma nonostante i risultati della nuova Benelli siano incoraggianti i forti investimenti per la Tornado non sono compensati dalle vendite e anche Andrea Merloni decide di fermarsi.

Museo Benelli 8

Ecco che, dopo la chiusura di Merloni e dopo diverse travagliate trattative con diversi imprenditori stranieri la proprietà passa, nel 2005 al Qianjiang Group.
La società Cinese che attualmente è inglobata nel Geely Automobile, proprietaria anche di vari marchi automobilistici fra cui Volvo, Mercedes e Lotus.

Però il museo Benelli in effetti si ferma all’epoca De Tomaso con alcuni modelli rappresentativi soprattutto con quel sei cilindri in linea da 750 e poi 900 cc con cui voleva sfidare i Giapponesi.

Museo Benelli 9

Il piano superiore ospitava altre moto, soprattutto con il marchio MOTOBI, che sono state in parte spostate nella sala principale inferiore per fare spazio alla collezione Morbidelli, o almeno quella parte della ricca collezione che è stata salvata dalla scellerata vendita con destinazione estera.
Un’esposizione di 71 motociclette storiche di inestimabile valore acquistate da ASI, raggruppate in angoli tematici per età, marca, nazione d’origine seguendo la logica della passione.

Museo Benelli 10

Pezzi incredibili rari che non possono lasciare indifferente nessun appassionato per quanto preparato sia.

Un museo moderno dove ed è possibile fare esperienze interattive tramite quattro totem multimediali e due maxi-schermi che consentono di consultare materiale inedito, documenti originali, fotografie e video relativi ai modelli di moto presenti al museo.
Insomma un angolo dei sogni per gli amanti delle moto qualunque casa sia la preferita, qui c’è la storia di Benelli, c’è parte della storia della moto, ma soprattutto c’è passione.

Museo Benelli 12

Se passate da Pesaro non potete mancare, troverete i volontari del museo pronti per portarvi in un viaggio nel tempo di quando il Leone ruggiva forte.

Museo Benelli 11

Non ci siamo persi in descrizioni dettagliate lasciando il compito al ricco sito istituzionale del Museo Officine Benelli Pesaro (https://www.officinebenelli.it/officine/2021/) dove trovate davvero una infinità di informazioni notizie e curiosità, ne rimarrete stupiti.

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