Tutto comincia ancora una volta dal Sale di Bonneville e dalla curiosità di Gianluca Chiesa che incuriosito dalla “Sfida” di Daniele Restelli dello scorso agosto ci invita alla cena sociale del Moto Club Chivasso (TO) di cui è Vice Presidente.
Così in una nebbiosa serata di Novembre ci troviamo fiondati in un’officina d’altri tempi.
Quella che dal 1937 era stata la concessionaria Borri di Chivasso e ora, smessa l’attività commerciale, è un attivo covo dei due fratelli Borri, Vincenzo e Pier Carlo, che non smettono di infondere fattiva passione sulle moto da corsa.
Le loro principalmente che curano e portano ancora a spasso nelle rievocazioni storiche di gare in salita e su pista.
Un piccolo “Museo” fatto di storia del motociclismo anni ’60 dove sono allineati, perfettamente funzionanti; Ceccato, Guazzoni, Morini, Ducati, ecc.. hanno segnato parte della storia motociclistica.
E poi le Kreidler e altre moto da pista che hanno calcato l’asfalto con ottimi risultati agonistici, ma anche la preparazione delle moto per Hiroaki Kuzuara e molte altre che hanno fatto conoscere il pregevole lavoro meccanico, dopo quelo di piloti dei F.lli Borri e della loro FBK (Fratelli Borri Kreidler).
Il tempo che scorre veloce in questi locali dove in ogni angolo trovi pezzi pregiati, dettagli rari e dimenticati, particolari di un tempo dove la meccanica era in pieno sviluppo senza avere le attuali possibilità tecnologiche, un pionierismo motociclistico fatto d’ingegno ed esperienza.
Caratteristiche proprie dei Fratelli Borri che ci hanno accolto e coccolato in questo tuffo nostalgico nel passato, il loro, ma anche del nostro motociclismo.
A segnare il proseguire di una passione nata dal padre, la Norton 500 con cui correva, lì presente insieme agli infiniti trofei e foto che testimoniano la carriera agonistica della famiglia Borri.
Questo tuffo nel passato come preludio alla cena del Moto Club Chivasso, occasione per incontrarsi e riunire diverse realtà e sodalizi della zona con il comune denominatore della velocità e passione.
Un salone dove ben 140 persone hanno potuto passare una serata conviviale mentre scorrevano le immagini della stagione agonistica che ha visto ben apparire molti atleti del Moto Club e piloti locali, tra cui Francesco “Pecco” Bagnaia.
Uno scorrere di Piloti del passato a passare il testimone virtuale di un’attività agonistica ben forte e radicata.
Una serata piacevole dove la passione fonde le persone e allarga le conoscenze, le arricchisce e stimola i sogni.
Le strette di mano diventano un sigillo di un arrivederci mentre la nebbia lascia il posto alle stelle, chissà che molti giovani non diventino altrettanto luminosi nel nostro sport.
Grazie al Moto Club Chivasso per le foto alla cena.
GALLERY
Flap