A volte è necessario scomodare il grande Battisti quando davvero, con un cacciavite in mano, si fanno miracoli.
Ho conosciuto Domenico Savarese, titolare di Nova Moto, quando ancora l’officina era effettivamente a Nova Milanese, tramite un amico che con lui aveva iniziato la sua avventura su pista.
Son passati anni e ancora il Team Nova Moto è presente nel Trofeo FIM Amatori e noi in questi anni ci siamo onorati di seguirlo e orgogliosi dei nostri colori sulle loro carene.
Domenico però, oltre che buon Pilota e Tecnico da pista, è un grande meccanico, uno di quelli vecchio stampo come metodo, ma assolutamente all’avanguardia come attrezzatura e aggiornamento.
Capace quindi di mettere mano alle sofisticate moto moderne, ma soprattutto, cosa molto rara, curare anche moto con qualche anno sulle ruote.
La prima occasione è stata la necessità di una revisione alle stanche sospensioni della nostra Yamaha XT600 del 1987 e in quell’occasione ci aveva già fatto un’ottima impressione la cura e l’attenzione dei dettagli oltre che il risultato finale che aveva ridato la giusta agilità alla moto.
Il miracolo, mi piace definirlo così, però Domenico l’ha eseguito ridando vita alla nostra MV Agusta F4 750 che per colpa nostra era stata data per clinicamente quasi morta è comunque di difficile rimessa in vita per la mancanza di ricambi. Eppure anche in questa caso, con l’arte di aggiustare anziché cambiare, Domenico ha permesso alla F4 di tornare a percorrere come lei sa fare le strade.
Certo che anche io non gli rendo la vita facile portandogli sempre moto che smettono di funzionare e così anche la fida Yamaha XT600 durante il Reunion ’80 – ’90 dell’anno scorso aveva deciso di mollarmi.
Inevitabile portarla da Domenico in Nova Moto, che ora è a Muggio (MI), in attesa di giudizio.
Diagnosi collettori di aspirazione crepati, del resto avevano solo 38 anni, sostituzione, controllo, già che ci siamo, del carburatore, filtro e di tutto un po’, revisione compresa, ed ecco che “Sake” è pronta per tornare a Viaggiare.
“Sì, viaggiare
Dolcemente viaggiare
Rallentando per poi accelerare
Con un ritmo fluente di vita nel cuore
Gentilmente senza strappi al motore…” Lucio Battisti
