Saranno circa 21 anni che esco in moto con quell’essere brontolone che porta il nick name di Fagna.
Prima scorrazzando, lui sulle sue amate Ducati ed io alternando MV e BMW, ne abbiamo fatta di strada lungo l’Italia e l’Europa, per turismo ma anche solo per la voglia di andare in moto.
Poi è iniziata l’avventura aMotoMio e ancora ci troviamo spesso a girare insieme, magari con moto del parco stampa che proviamo per dire la nostra umile opinione e con le stessa anche in questo caso qualche volta a superare i confini della nostra bella penisola.
Insomma tanti chilometri in sella a seguire alternativamente l’ombra uno dell’altro alternandosi nel guidare la rotta, anche se in effetti per indole ho sempre preferito seguire quello che ritengo un vero segugio della strada con la sua memoria stradale che spesso sfida i migliori GPS.
Poi il Fagna, che comunque ha sempre avuto una guida più fluida, sicura e precisa della mia, ha deciso di diventare istruttore Federale FMI!!!
Un disastro, volete mettere guidare con uno dietro che nell’interfono ti dice ca@@o Flap come guidi di me@@a!
Non che non sia vero, conosco benissimo i miei limiti, ma sentirselo ripetere ad ogni curva decisamente è fastidioso. Però nel suo essere ossessivo devo ammettere che mi ha portato a cercare di migliorare, se non altro per non sentirsi continuamente apostrofato e corretto, insomma per sfinimento.
Così ho sempre accettato i consigli di spostare il peso, ritardare l’ingresso e soprattutto tenere una traiettoria ideale per la sicurezza.
Non mi ha mai fatto un corso individuale, ma tanti mini spunti in diretta che, lo devo ammettere, mi hanno portato a migliorare, incredibile dopo 40 anni che sopravvivo in moto, il mio modo di guidare.
Ho sempre sostenuto l’utilità dei corsi di guida, ne ho sperimentati diversi a dire il vero, e questa “fortuna” di un controllo "sul campo" è sicuramente la verifica del mio pensiero.
Nulla di così automatico, devo altrettanto ammettere di provare a sforzarmi di guidare in maniera corretta, seppur lontana dal mio modo abitudinario, anche quando non ho il fiato sul collo, quando magari sono solo e senza fretta, quando posso concentrami davvero alla ricerca della “curva Perfetta”.
Un esercizio che davvero sta dando buoni frutti, non sono diventato un fenomeno ma di certo sto guidando con più sicurezza.
Di sicuro bisogna sforzarsi nel rimanere concentrati e non far riapparire le vecchie abitudini, altrimenti appena ti distrai un attimo e stringi una curva ecco sentire nell’interfono un perentorio “Flap come c@@o guidi”!!!
