Lento, Adagio, Andante, Moderato, Allegro, Vivace, ognuno ha il suo tempo nella vita, nel danzare e anche nel guidare, e non sempre lo stesso corrisponde nelle tre attività.
Non sono mai stato veloce alla guida. Mi piace la sparata tirando le marce e anche l’emozione della velocità, ma dura un attimo e sempre con un ampio margine di sicurezza personale, ma nei confronti con gli altri mi son sempre ritrovato più lento.
Un andare che si è tranquillizzato con il passare degli anni e forse delle responsabilità, un guidare che ha sempre inseguito il piacere di guidare più che l’adrenalina del rischio.
Probabilmente dovuto alla paura, si proprio la paura, di farsi male, di non essere in grado di controllare la situazione, ma sicuramente dovuto alla consapevolezza dei miei personali limiti che seppur pian piano spostati verso l’alto e verso nuove direzioni rimangono ben sotto la media del motociclista normale o perlomeno questa è la mia percezione quando ho l’occasione di confrontarmi con altri durante un’uscita in gruppo.
Mi piace vedere guidare veloce, quando la guida è pulita, precisa, sicura, mi piace e ammiro quelli che hanno una marcia in più, forse un po’ li invidio e penso “se avessi iniziato prima” “se guidassi più spesso” “Se…” ma poi alla fine la conclusione che mi do è sempre la stessa io sono io con tutti i miei limiti e con cui convivo alla fine molto bene.
Andamento lento, adagio, andante, moderato, allegro, vivace, aggiungeteci se volete lo smodato, ognuno potrebbe trovare il proprio a volte mentendo spudoratamente per primo a se stesso pensando di essere un pilota quando magari è un polso di gesso.
Nel mondo dei fenomeni alla guida, delle gomme chiuse e delle saponette usurate io mi muovo con una lento con brio godendo del piacere che la moto da, inseguendo emozioni che si possono raggiungere anche senza per forza esagerare.
Poi ognuno guidi seguendo il suo tempo suonando la sua musica con il gas e danzando sulle curve al passo che vuole, il piacere è lo stesso, o meglio il Piacere è personale e proprio per questo riesce a soddisfare tutti.
Flap
Ph. Fabrizio Jelmini