Dunque cosa affligge il Motociclista? Quali sono le cose più spiacevoli che possono accadere?
Stendiamo un pietoso velo di velluto pesante sui soldi e sul conto in banca sempre al limite della riserva se non addirittura bisognoso di un rabbocco volante dopo qualche chilometro a piedi.
Portafogli svuotati da tagliandi da nababbo, da pezzi di ricambio con prezzi di Cartier e dalla sempre più funesta assicurazione che più che “Bonus - Malus” sembra “Di malus in peggius”.
Il lavoro sempre più precario, quando c’è, che complica ulteriormente tutto quanto di cui sopra.
Dimentichiamo magari anche i problemi sentimentali con la compagna che all’improvviso ci lascia o peggio ci cornifica magari per giunta con uno scooterista.
Peggio potrebbe essere che un virus si impossessi del vostro cellulare e automaticamente la suoneria sia una struggente canzone di Gigi D’Alessio.
Può esserci di peggio?
Purtroppo si, e prima o poi potrebbe succedere.
Toccatevi gli attributi sulla fiducia e se siete fanciulle pare funzioni la tetta sinistra e comunque gli amici Motociclisti credo si offrano volentieri anche per i vostri scongiuri.
Il peggio è quando si assaggia l’asfalto.
Non in un bel piatto cucinato da Carlo Cracco ma quando per un qualunque motivo ci si trova a terra accanto alla nostra amata due ruote.
Si spera sempre di poterlo raccontare, si spera sempre di non avere conseguenze e cicatrici permanenti, di sicuro ne rimaniamo segnati nell’intimo comunque.
Orgoglio ferito, fiducia in noi stessi e negli eventuali altri tradita, su tutti il primo pensiero ai danni che ha la moto.
Se nel volo la colorazione delle mutande ha preso sfumature di marrone un pensiero fugace è di appendere il casco al chiodo ma se dopo al massimo tre giorni siete ancora di questo avviso forse non avete amato la moto come credevate.
Dopo lo spavento e le emozioni di cui sopra probabilmente la voglia sarà di tornare subito in sella, magari con maggior prudenza e attenzione ma con immutata passione.
Una follia per molti, leggasi familiari, che non comprendono la nostra smania di metterci a bordo di questi pericolosi mezzi, noi che con pragmatico senso pratico ci dividiamo in due categorie:
- quelli che sono già caduti.
- quelli che ancora devono cadere.
Mentre pensate a che categoria appartenete io allaccio il casco, mi tocco i gioielli, e vado a fare un giro.
Flap
