Mark Marquez conferma il suo stato di forma, incassa la gara MotoGP della domenica, mentre Bagnaia supera il primo esame di ragioneria dopo la follia di Martin.
Bene ma non benissimo per Pecco Bagnaia, ma alla fine il bilancio di questa domenica segna negativo soprattutto per Jorge Martin. Per il roound san marinese della MotoGP paga soprattutto l’esperienza, con Marquez che fulmina i due avversari per il titolo approfittando delle condizioni di meteo incerte, mentre Jorge Martin perde la testa.
Il pilota spagnolo che nella Sprint Race aveva dominato bruciando tutti alla partenza dalla quarta casella della griglia, aveva dato l’impressione di poter dominare i suoi avversari anche in prospettiva per la domenica. La Sprint era andata via liscia con Pecco tenuto a bada per tutta la gara. Ma nella gara della domenica, quando dopo pochi giri ha iniziato a piovere, lo spagnolo ha tentato il colpo gobbo, rientrando ai box per prendere la moto rain. Peccato che la pioggia è durata non più di due giri, regalando agli avversari pista libera.
Marquez e quell'aiuto arrivato dal cielo
Qui Marc è stato il più spregiudicato. Pecco ha gestito. In quei due giri Marc ha cancellato il gap, slick e il classico bagnato di Misano per l'otto volte campione del mondo non sono quel gran problema. Paga quindi l’esperienza degli otto titoli MotoGP, quel tanto che basta poi per fare ritmo lasciando indietro Pecco, che da tre quarti di gara ha deposto le armi, memore del brutto week end di Aragon, ragionando sul punteggio in classifica dopo aver visto Martin rientrare di nuovo ai box per il secondo cambio moto. Un doppio cambio davvero troppo costoso.
La classifica dopo Misano quindi si accorcia, Marquez recupera un solo punto su Bagnaia, ma con Martin che se ne vede recuperati ben 16. Classifica corta, spettacolo assicurato.
Lo snodo di queste due ultime date della MotoGP sta tutto in Marc Marquez, lo step in avanti è stato significativo, c’è la velocità, c'è la consistenza, manca qualcosa ancora per i turni di qualifiche per finalizzare quella corsa al titolo che appare ancora tutta aperta. Il confronto con il nuovo compagno di squadra potrebbe iniziare ben prima del previsto. I due giovani reggeranno alla tensione?
Buon week end per la truppa italiana, si sono visti Bastianini, Bezzecchi e Morbidelli, ma nessuno ha davvero fatto la differenza. Era atteso Bastianini, buoni i piazzamenti, ma manca quel balzo in avanti che ci aveva fatto assaporare, per ora c’è la continuità, un terzo e un quarto posto gli permettono di mantenere il contatto con Marquez. Ma serve crederci di più… serve crederci come fa Marquez.
Pessimo week end per la concorrenza Ducati, a parte Acosta in pista si è visto ben poco, e se anche ai tifosi della casa di Borgo Panigale non piace sentirlo, è una situazione che non fa bene alla MotoGP.
Per sapere se Marc è il re di Misano, basterà attendere un paio di settimane, quando si replicherà la MotoGP sul tracciato romagnolo.