Pecco Bagnaia vincitore al Sachsenring
Categoria: Sport

Un week end e una gara in salita si trasformano all’improvviso in un regalo insperato, Pecco chiude il Sachsenring in testa alla classifica mondiale.

Pecco Bagnaia 9: domenica non perfetta ma alla fine vince chi ci crede fino in fondo
Jorge Martin 8: è il più veloce del week end, ma qui una piccola sbavatura fa la differenza
Miguel Olivera 6: un week end da protagonista in sostituzione dei piloti ufficiali Aprilia
Marc Marquez 7: tutto difficile fino al sabato, la domenica poi ecco il solito Marc
Enea Bastianini 6: ormai ci aspettiamo il podio dal Bestia, due quarti posti non bastano più
Pedro Acosta 5: week end senza risultati, fuoco già spento?
Maverick Vinales 5: poco pervenuto, si spera che non sia già con la testa al nuovo team

La vittoria più grande per un campione è forse quella di essere e di rimanere umano, come Bagnaia che scappa dal parco chiuso della MotoGP per andare sotto le tribune a regalare le saponette a due piccoli tifosi che gli chiedevano con una cartello un regalo. Uno spazio nella mente di un campione che si apre sulla realtà, quando a sommergerlo dovrebbero essere pensieri ed emozioni di felicità per la vetta della classifica appena riacciuffata. Un campione che non travolge le folle con quella tipica attitudine ad attaccar briga dentro e fuori dalla pista, ma che ci mette qualcos’altro, di più semplice e genuino come il sorriso di un ragazzo piemontese.

Marc Marquez il più titolato, Martin il più veloce, ma poi arriva Bagnaia

La pista di Marc Marquez per 11 volte certo, ma a dettar legge per questo Sachsenring è stato Jorge Martin, pronto a replicare lo schema Bagnaia portandosi a casa tutto, riallungando un po’ la classifica e mettendo all’angolo Ducati, vincere da separati in casa. Ma tutto è in bilico su un filo per chi corre contando i centesimi, e così un Martin tornato imprendibile, si fa prendere dalla foga, dalla sbavatura, nel tentativo di tenere a distanza quel cagnaccio rognoso di Pecco.

Pecco di nuovo in vetta, una vetta scalata con pazienza, lavorando, trovando il bandolo della matassa che ogni inizio di campionato pare così ingarbugliata. Il campionato però è lungo, lo era mentre era di rincorsa e lo è anche da qui in poi, perché ne Martin con i suoi 10 punti ne Marquez con i suoi 56 punti di distacco sono spaventati o arrendevoli. Lo sanno che i 37 punti in palio ogni domenica sono una ghiotta occasione per un campionato MotoGP che non è arrivato nemmeno alla sua metà, un boccone troppo ghiotto per gente che non si sente seconda a nessuno.

Poker per Pecco, mai in difesa in questa due giorni, sempre alla ricerca della vittoria anche quando il suo avversario sembra poterlo arginare. Mai impensierito dal nuovo compagno di squadra, Marc Marquez, che atteso alla grande prestazione ha avuto non poche difficoltà, dalla caduta nelle prove, alla gara complicata del sabato, fino al riscatto nella gara della domenica, ma ancora una volta senza la vittoria tanto agognata. Non sarebbe però cosa buona dare le spalle ad un pilota così coriaceo, autore di una grande gara domenicale, meglio tenerlo nel campo visivo.

Jorge Martin, quanta fatica tenersi dietro Bagnaia!

Sprint Race che parte all’insegna di Pecco Bagnaia, parte davanti, ma Jorge non ci mette molto a far valere l’ottima forma del Sachsenring, e al terzo giro è già in testa, mentre Pecco deve subire anche il contrattacco di Miguel Olivera sull’Aprilia americana. Sembra cosa risolvibile, ma il pilota portoghese regge fino altraguardo.

Gara della domenica che parte più regolare con Martin e Olivera in testa, ma Pecco non ci sta e al secondo giro è già primo. Sembra averne per stare davanti, ma dopo cinque giri qualche difficoltà lo mettono alla mercé di Martin e poi anche di un redivivo Morbidelli. A metà gara però ritrova il ritmo e si mette nuovamente all’inseguimento di Martin, mentre alle sue spalle si va di sportellate, con un Marc Marquez che rema aggressivo per tornare davanti. Davanti tutto sembra congelato, ma a due giri dalla fine il disastro. Martin scivola e spalanca la porta a Bagnaia per la vittoria e a Marc Marquez che al penultimo giro scavalca anche il fratello e sale sul secondo gradino del podio.

Deludenti le prestazioni delle Aprilia ufficiali, fuori Aleix Espargarò e incolore Maverick Vinales, così come le KTM spinte indietro dalla truppa Ducati. Bene Franco Morbidelli, quasi pronto al salto in VR46.

Prossimo appuntamento con la Superbike a Donington Park, la MotoGP va in vacanza e torna ad Agosto.

 

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