Categoria: Novità

Siamo al top del mondo racing aperto alla strada. Oltre questo orizzonte arrivano soltanto i missili che si sfidano in pista nelle massime categorie motociclistiche. Sul mercato da pochi mesi, la R1 2015 si è ripresa il ruolo di reginetta e MIVV, che la segue da quanto è nata, è pronta con scarichi aftermarket capaci di starle al passo.


MIVV ha iniziato a realizzare allestimenti per questa “stirpe” di Yamaha dalla sua nascita. Inizialmente con terminali slip-on e successivamente, a partire dal 2007, anche con impianti completi.
Le due soluzioni vengono riproposte anche per la nuova R1, con arrivo sul mercato a distanza di qualche mese.
Nuovamente reinterpretata dalla Casa di IWATA, questa moto si ispira chiaramente alla M1, della quale riprende alcuni aspetti estetici e tanto del motore: un 4 cilindri fronte marcia crossplane da 998 cc sviluppato appunto attingendo dalle tecnologie della MotoGP. Esso può arrivare a sviluppare 200 CV ma come vedremo questa soglia può essere superata adottando un sistema di scarico MIVV dedicato. Se i conti non vi tornano vi ricordiamo che i rilevamenti del produttore aftermarket sono eseguiti alla ruota e non all’albero, e questo abbassa ovviamente i valori di coppia e potenza (rispetto ai valori forniti dalla Casa costruttrice). In qualsiasi modo si leggano questi valori, i miglioramenti raggiungibili con MIVV restano reali e molto confortanti.
Del resto parlando della R1, i ragionamenti intorno a potenza e coppia diventano prioritari. Per fortuna per controllare tutta questa cavalleria c’è un avanzatissimo “cuore digitale” capace di gestire le perdite di aderenza, l’impennata, la trazione, la frenata… e altro.
PER LA YAMAHA YZF R1 MIVV HA SCELTO:
Due proposte classiche, costituite dall’evergreen SUONO, nella versione Inox con coppa in carbonio.
A queste si affianca un inedito GP, chiamato M2, variante più compatta del tondo GP di MIVV e derivata dal terminale che il marchio ha utilizzato in Moto2.  
Tutti gli allestimenti per la R1 sono slip-on, e comprendono il silenziatore e il raccordo all’impianto originale (che conserva anche il “polmone” contenente il catalizzatore).
Mentre collettori no-kat (compatibile anche con silenziatore originale) e impianto completo sono stati già sviluppati e saranno commercializzati a brevissimo.

Back To Top
We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.