Sta per partire la nuova stagione MotoGP ma il campione della scuderia Rossi è in bilico, Franco Morbidelli da vicecampione a osservato speciale?
Il contratto di Franco Morbidelli scadrà a fine 2023, e Yamaha ha solo l’imbarazzo della scelta per sostituire il pilota italo brasiliano, se Franco non metterà a terra risultati più consistenti. Fuori dalla porta del team ufficiale ci sono il pilota Superbike Toprak Ragzatlioglu, che in molti vedrebbero a proprio agio su una MotoGP, viste le grandi doti di staccatore che ben si accompagnano alla Yamaha M1, ma anche i giovani piloti che incalzano dalla Moto2, sempre pronta a regalare nuovi campioni alla serie più pregiata.
Suona davvero strano in tutto questo il monito del team manager Lin Jarvis, che in una recente intervista dice “Frankie deve ritrovare fiducia in sé stesso” elogiando poi le qualità di Quartararo in grado di “estrarre il massimo potenziale dal pacchetto”, insomma buttando la palla nell’area di Morbidelli, quasi dimenticando quanto rimediato dalla moto di Iwata nella seconda metà di stagione, poco efficacie, lenta e abbandonata anche dal team satellite.
Morbidelli rischia la fine del suo mentore Valentino Rossi e di Andrea Dovizioso, affossati nell’ultima parte di carriera da una Yamaha che si avviava al declino, esaltata solo dalle qualità di un unico pilota. Franco Morbidelli non riceve nemmeno il supporto del compagno di squadra Fabio Quartararo, che lo aveva già accolto con freddezza riconoscendo forse un avversario di caratura, ricordando che a fine 2020 finì da vicecampione con una moto clienti. In una recente intervista non si fa problemi a dichiarare che la M1 è peggiorata da quando non c’è più Maverick Vinales, o meglio da quando c’è Franco Morbidelli.
Per Frankie è ora di trovare una Ducati?