Valentino Rossi attende gli esiti dei tamponi che potrebbero dare il via al suo rientro. Isolato ancora nella sua casa di Tavullia, è in attesa di poter partire ma manca l'ok.
Il nove volte campione del mondo non ha più sintomi da Covid, ma all'ultimo test era risultato ancora positivo, e secondo i rigidi parametri di Dorna, ma anche quelli che autorizzano a viaggiare tra paesi, deve attendere l'esito dell'ultimo tampone. Rossi ha già programmato un ulteriore test per oggi se il risultato fosse ancora positivo, l'obbiettivo è quello di correre in Spagna, fosse anche a partire dal Sabato, ma l'esito, atteso in giornata, per ora è ancora incerto.
Nel frattempo Yamaha si è mossa per sostituirlo in caso di confermata posititvità, a sorpresa però ha preferito il giovane americano della Superbike GarrettGerloff, che tanto ha fatto bene nel finale di stagione, a Jorge Lorenzo, in polemica con la casa di Iwata già da diversi mesi, ma soprattutto dal test in Portogallo. Il maiorchino ha polemizzato con Yamaha dopo che per il test gli è stata assegnata una M1 in versione 2019. I tempi di Jorge però hanno dato ragione a Yamaha, visto che non è riuscito nemmeno ad avvicinare i tempi dei piloti Yamaha.
La polemica innescata probabilmente segnerà la fine della collaborazione con Yamaha, nel frattempo Yamaha gioca la carta USA. Sembra strategia di marketing in effetti preferire l'americano ad altri piloti Superbike Yamaha che hanno più esperienza anche del mondo MotoGP, come ad esempio Loris Baz.