Mario Donnini è probabilmente tra i più autorevoli autori per parlare di Tourist Trophy.
Diverse le sue pubblicazioni legate al circuito del Mountain tra cui questa dal sottotitolo “Muori o vivi davvero”.
Pubblicato nel 2015 raccoglie in 40 capitoli storie, racconti e curiosità legate ai primi 100 anni della corsa più folle e famosa del panorama delle due ruote a motore.
Racconti vissuti personalmente dall’autore, altri che arrivano dalla voce di alcuni protagonisti, ma anche la curiosità di un giro di pista ideale e anche i consigli per chi volesse assistere una volta al Tourist Trophy.
In tutto il libro traspare l’essenza della pericolosità di questa gara, come del resto tutti i circuiti cittadini, ma anche l’inevitabile richiamo che questa ha con la sua adrenalinica unicità.
Una follia per molti, un’esigenza per la personale concezione agonistica per atri, un amore sviscerato per questa corsa che va oltre ogni logica e permette al Tourist Trophy di esistere ancora oggi.
Quasi trecento pagine che scorrono veloci attraverso le parole di Mario Donnini dove si evince l’enorme conoscenza di questa realtà che ha vissuto in diverse decine di occasioni come spettatore/giornalista e con un paio di esperienze dirette in pista.
Una voce autorevole che ci trasporta direttamente tra i muretti dell’isola di Man.
La dedica del libro va a Roberto Patrignani, altro protagonista del TT, che con la sua “Ti porterò a Bray Hill” rimane il Signore di Bray Hill.
TOURIST TROPHY – Muori o vivi davvero
Mario Donnini
Pag. 274
GIORGIO NADA EDITORE
Giugno 2015
€ 19,00