Apriamo la confezione ed estraiamo dalla sacca il nuovo Caberg Drift Evo II con un po’ di emozione.
Sicuramente perché a dispetto del nome questo Drift è davvero nuovo, ma soprattutto perché queste cinque lettere le conosciamo bene.
Era il 2015 e in anteprima, la presentazione sarebbe stata al successivo EICMA, indossavamo nel nostro viaggio in Scozia quello che rappresentava per l’azienda bergamasca l’esordio nel settore sportivo, con un integrale in fibre composite e carbonio.
Già la prima prova in viaggio era stato un ottimo test che ne aveva messo in risalto le ottime qualità.
Con l’ingresso di Caberg nelle competizioni ecco la prima evoluzione con il Drift Evo, sempre sia in fibre composite sia in carbonio, che ne migliorava le caratteristiche e introduceva uno sportivo spoiler posteriore. Venivano introdotte anche grafiche accattivanti e replica dei Piloti Caberg nei Campionati Velocità.
L’evoluzione continua e il Know How derivato dalle competizioni ha portato alla realizzazione del Drift Evo II.
Il Drift Evo II è un casco totalmente riprogettato anche nella calotta ora più affusolata e sportiva ma che migliora la vestibilità.
Un casco sport-tourer, personalmente più esteticamente verso lo sport ma con il confort di un ottimo tourer.
Omologato ECE 22.06 è dotato di caratteristiche di pregio sia in direzione pista sia nell’uso stradale, in più è dotato dell'inedito dispositivo CABERG SOS MEDICAL ID che consente, come vedremo in seguito, di memorizzare dati anagrafici, medici e contatti di emergenza.
Presentato in EICMA 2023 e poi in una riuscita serata Milanese con la presenza dei Piloti Caberg è ora finalmente tra le nostre mani per essere messo alla prova.
Bello, indubbiamente bello, con grafiche moderne e con quella trama che si intravede o fa da padrone nelle versioni in carbonio, leggero tra le mani e quindi sicuramente anche in testa e soprattutto evoluto e completo.
Dicevamo migliorata la calzata e anche il confort degli interni realizzati con tessuti anallergici e altamente traspiranti per garantire la massima freschezza, rivestimento ovviamente removibile e lavabile per la massima igiene.
I guanciali, morbidi ma non cedevoli, sono dotati del sistema di sgancio rapido che consente la loro rimozione sicura anche in caso di emergenza, mentre il casco è ancora indossato, semplicemente tirando i nastri rossi di sicurezza.
Confort interno che deriva anche dall’ottimo sistema di ventilazione, regolabile, affidato a due prese d’aria poste sul mento, due prese d’aria poste nella parte frontale della che permettono all’aria di rinfrescare il cranio per poi venire espulsa, passando attraverso l’efficace canalizzazione nella calotta interna, tramite i quattro estrattori d’aria posti nella parte alta e posteriore.
Nuovo anche l’oblò, che ora permette una visuale più ampia, con una visiera esterna resistente ai graffi con in dotazione, per tutte le versioni, all'interno della confezione una lente anti appannamento Pinlock Max Vision 70.
Novità anche per il meccanismo visiera, con sistema di sgancio rapido, veramente intuitivo e senza attrezzi che permette di velocizzare le operazioni di sostituzione e pulizia della visiera, inoltre, per merito del funzionamento basculante del meccanismo visiera questa aderisce perfettamente ai bordi della calotta.
La visiera principale del Drift Evo II è dotata di un sistema di blocco centrale per evitare l'apertura improvvisa della visiera durante la guida, a medie alte velocità. Blocco con relativo tasto per l’apertura che permette, nel caso a basse velocità di non chiudere completamente la visiera per lasciare un piccolo passaggio d’aria comodo nei mesi più caldi o per evitare l’appannamento della visiera se non si vuole montare la lente Pinlock di serie.
L’anima Touring del Caberg Drift Evo II si vede nella presenza della comoda visiera parasole integrata DVT (Double Visor Tech) facilmente manovrabile anche con i guanti tecnici attraverso la leva posizionata sul lato sinistro del casco, che permette di variare velocemente la visibilità secondo le condizioni di luce. 
La sicurezza del nuovo Caberg Drift Evo II è garantita dall’aver superato tutti i test della nuova omologazione ECE 22.06, dalla chiusura del cinturino con doppio anello e soprattutto dall’innovativo sistema Caberg SOS Medical ID.
Questo sistema, installato all'interno del casco e in grado di memorizzare i tuoi dati medici, anagrafici ed i contatti di emergenza. Grazie alla tecnologia NFC è possibile ottenere rapidamente, avvicinando uno smartphone al dispositivo, tutti i dati personali memorizzati sul logo CABERG SOS MEDICAL ID e garantire tempestivamente le cure adeguate. Il sistema è inoltre è in grado di trasmettere ai contatti di emergenza salvati la posizione esatta del luogo dell’incidente tramite l’invio di un SMS.
Davvero semplice e intuitiva la registrazione e l’inserimento di tutte le informazioni personali, visualizzabili e modificabili attraverso il nostro smartphone, dove troviamo anche la possibilità di accedere alla scheda tecnica del casco e alle istruzioni d’uso.
Un deciso passo avanti per la sicurezza, una nuova via in questa costante evoluzione anche in questa direzione.

Tornando all’utente più turistico il Drft Evo II è predisposto per l'alloggiamento del comunicatore Caberg Pro Speak Evo, o altri interfoni in commercio, così da poter ascoltare musica attraverso il cellulare o un MP3, di rimanere in contatto con il compagno di viaggio o passeggero, ma anche di connettersi a un sistema GPS. Nel rispetto delle nuove normative il Drift Evo II ha superato tutti i test ECE 22.06 anche con Caberg Pro Speak EVO installato.

LA PROVA
Abbiamo scelto la grafica Jarama in rosso/bianco/nero per adattarlo alla nostra sportiva preferita e, oltre ad averlo usato anche su altre tipologie di moto, lo abbiamo portato in un bel giretto di qualche centinaio di chilometri dove al sole caldo si è alternato anche un bel temporale con grandine, insomma non ci siamo fatti mancare nulla.

La comodità e la calzata Caberg la conosciamo l’apprezziamo da tempo, in più l’imbocco meno stretto permette di indossare e togliere il casco con più facilità.
Una volta indossato il casco è perfettamente stabile, ben bilanciato in testa così da sembrare ancora più leggero dei 1450 gr. dichiarati per le versioni in fibra (1350 gr. per quelle in carbonio), non male se si pensa alla presenza del visierino parasole interno.
Decisamente aerodinamico, penetra l’aria silenziosamente senza subire effetto vela quando si ruota la testa; privo di spifferi e silenzioso in rapporto alla sportività.

Con il caldo la ventilazione si fa apprezzare e ci è sembrata efficace, a noi che piace viaggiare con un filo d’aria la possibilità di quel millimetro di apertura garantito dal bottone di blocco non agganciato è stato davvero apprezzato. Con la pioggia le prese d’aria concorrono positivamente per evitare l’appannamento di chi porta occhiali da vista, mentre sempre efficace la lente antiappannante Pinlock. Ottima, l'abbiamo sperimentato, anche la tenuta all’acqua della visiera.

Il Caberg Drift Evo II è disponibile nella versione in fibra di vetro nelle colorazioni Nero Opaco e Bianco (309,99 €) e in tre versioni grafiche: Jarama, Horizon e Crok proposte in varie combinazioni cromatiche con base opaca e lucida (349,99 €).
Disponibile anche nella versione CARBON (429,99 €) con calotta full carbon e finitura lucida e nelle due versioni cromatiche DRIFT EVO II Carbon NOVA Rossa e DRIFT EVO II Carbon NOVA Grigia (439,99 €).
Tutta la gamma e le informazioni tecniche precise sul sito CABERG
Foto di Cristina Pertile
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