Il mal di schiena… già solo sentirlo fa tanto anziano, eppure è un problema che affligge molti motociclisti.
Certo l’età incide, è fuori discussione, ma da un rapido sondaggio tra i nostri contatti ci siamo resi conto di non essere gli unici a soffrire di questo fastidioso problema.
Non vogliamo perderci nelle cause e nelle motivazioni per cui si sviluppano le algie alla colonna vertebrale, che possono essere di tipo scheletrico: schiacciamenti, rettilineizzazione del rachide lombare, scoliosi ecc. oppure di tipo muscolare, contratture, stiramenti, ecc. spesso un complesso delle due cose.
Di sicuro è il fastidio, qualche volta il dolore e in alcuni casi il blocco, quel fatidico “colpo della Strega” che ci stende e ci obbliga a intervenire anche farmacologicamente.
Salvo casi veramente gravi e consolidati però possiamo trovare il modo di rendere meno problematico il problema.
Certo una sana attività fisica aiuta, fare stretching regolarmente di sicuro funziona, però a volte non basta e poi se siete pigri è finita.
La guida della moto in più, sicuramente non aiuta; la posizione in sella inevitabilmente porta a caricare il peso sulla colonna vertebrale che non ha nemmeno l’ausilio della capacità di assorbire i colpi che le gambe ci possono garantire.
Le tipologie di moto possono essere più o meno influenti, dall’eccesso delle pedane avanzate delle Custom alle più idonee Gran Turismo, ma alla fine se la nostra tendenza sarà quella di soffrire di “Mal di schiena” poco cambia.
Allora cosa fare? Beh la soluzione preventiva è sicuramente la migliore: Attività motoria e stretching aiutano sicuramente, un buon tono muscolare è un altro alleato. Anche capaci Osteopati e/o fisioterapisti consultati con frequenza possono essere un valido supporto.
L’esperienza personale di portatori sani di mal di schiena improvvisi ci ha portato ad usare anche dei semplici strumenti che magari non risolvono alla fonte il problema, ma ci permettono qualche volta di prevenirlo e spesso ad aiutarci a dare sollievo, il termine esatto è probabilmente aiuto, nel sostenere quel tratto di colonna vertebrale che è quasi sempre protagonista del dolore.
Una bella fascia elastica, capace di sostenere, contenere il busto, tenendolo magari ad una temperatura adeguata calda, ma senza sudore pericoloso in caso di bruschi raffreddamenti o colpi d’aria.
Ne abbiamo provare di tutti i tipi, quelle ortopediche “Dott. Gibaud” Style, quella corte da fuoristrada, tutte funzionano a modo loro.
Le prime hanno magari il vantaggio di essere calde, che diventa anche lo svantaggio con temperature più elevate, le seconde hanno inserti rigidi ingombranti che male si addicono ad essere infilati nei pantaloni oltre a diventare in qualche caso scomode.
Ecco che nel panorama delle proposte sul mercato abbiamo trovato la Comfort Belt di Zandonà, disponibile anche nella versione Pro come in questa prova.
La scelta è ricaduta conoscendo la qualità dei prodotti dell’Azienda veneta ma soprattutto per il ridotto spessore che appare pur promettendo un buon sostegno.
Già nella descrizione del prodotto sul sito Zandonà viene dichiarata come fascia elastica per supporto Lombare con indicazione per la prevenzione e/o l’attenuazione del mal di schiena.
Questo poteva bastarci per metterla alla prova.
Si parte dalla scelta della taglia tra le cinque disponibili tra la XS e la XXXL suddivise per circonferenza vita e una volta ordinata nel giro di 24 ore ci arriva a casa tramite corriere… del resto a noi motociclisti piace la velocità.
Una busta in rete fa da confezione ad un prodotto che da subito denota una ottima qualità percepita.
Cuciture curate e quattro “stecche” in plastica invisibili ai lati della ideale colonna vertebrale pronti a sostenere il tratto lombare senza eccessivo spessore, tessuto ad elasticità resistiva è strutturato per lasciare spazio alla ventilazione che ci è sembrata davvero efficace.
Quando indossata la parte posteriore aderisce al profilo della parte bassa della schiena e, tramite la larga striscia di velcro frontale, si può regolare la chiusura e quindi la tensione della fascia.
La versione “Pro” di questa prova ha in più un doppio tirante elastico, sempre con regolazione con velcro, per un più preciso e stabile sostentamento.
La cosa che più abbiamo apprezzato è il ridotto spessore della Comfort Belt Pro che quindi puo’ essere indossata sotto i pantaloni senza fastidio.
Zandonà con la sua fascia lombare è riuscita a soddisfare le nostre esigenze di aiuto e sostentamento per il mal di schiena.
Possiamo quindi darvi un altro consiglio, anche se abbastanza scontato, non aspettate il mal di schiena per usarla, noi abbiamo imparato a giocare di anticipo, provato a prevenire, indossandola quando sappiamo che magari le percorrenze sono importanti e soprattutto in fuoristrada dove le possibilità di piccoli traumi da compressione possono essere più frequenti e un po’ di sostegno aiuta anche ad affaticarsi meno.
Farà magari poco figo la fascia indossata, o magari fa invece molto professionale, qualcuno vi additerà come anziani ma nel nostro caso sarebbe solo una costatazione di fatto, di sicuro aiuta e questo ci basta per non farci influenzare dai giudizi altrui, poi sotto la giacca non si vede.
Le fasce Zandonà sono tra l'altro richieste anche in alcuni negozi di articoli sanitari e di articoli ortopedici.
Il prezzo al pubblico è di € 59,90 per la Comfort Belt e di € 69,90 per la Comfort Bel Pro che abbiamo preferito. Una quotazione che riteniamo adeguata alla qualità del prodotto, destinato e progettato per i motociclisti, che ha in più il pregio di essere 100% Made in Italy,
Tutte le informazioni aggiuntive e la gamma sul sito Zandonà Moto
Foto di Roberto Serati
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