Con il nuovo N80-8  il marchio italiano si conferma il punto di riferimento per il medio di gamma, poche rinunce e una qualità costruttiva senza compromessi, 42 colorazioni per l’abbinamento giusto e… tante novità.

Perché poi quello che resta è il gusto, come sempre, moto e casco hanno in comune due cose: primo per quanto ci si sforzi con la testa alla fine li si sceglie con il cuore, secondo… è colorato come la moto. E’ il primo degli accessori, gli dedichiamo per la scelta più tempo e passione che per qualsiasi altro accessorio, e il motivo probabilmente è dovuto proprio al fatto che in comune con la moto ha vernice e grafiche.

NOLAN N80-8: rivoluzione che parte da lontano

Sinceramente questa gamma di caschi accompagna la mia avventura motociclistica dagli esordi con l’N81, lo abbiamo visto evolversi anno dopo anno senza mai deludere, ritrovando ogni volta quel qualcosa in più che non ci aspettavamo.

Anche noi questa volta ci siamo fatti tentare da qualche grafica un po’ meno sobria come questa Starscream un po’ chiassosa, dopotutto siamo motociclisti, mica damerini. Il nuovo Nolan N80-8 è il degno successore dell’N87 che avevamo provato un paio di stagioni fa, mantiene tutte le caratteristiche positive dei caschi Nolan, quindi una qualità percepita dei materiali e soprattutto degli interni da riferimento, ma compie un deciso balzo in avanti in fatto di soluzioni, sicurezza, tecnologia e sostenibilità. Mica bruscolini.

Casco che ci ha fatto misurare passo in avanti a suon di dotazioni e soluzioni rispetto all’N87, la rumorosità generale in marcia è buona, grazie al design derivato dall’esperienza in pista, anche con le varie prese d’aria aperta che forniscono un apporto d’aria ben percepibile. Merito anche del cambio di progettazione con l’unica presa d’aria maggiorata in cima al casco al posto delle due dell’N87, più comoda da manovrare, e dal grosso estrattore aerodinamico sulla parte posteriore.

DESIGN, INTERNI E VISIERA... si migliorano anche i punti di forza. Occhio al Liner Positioning Control!

Interni che non tradiscono come accade sempre con la produzione Nolan, sono risultati pieni, morbidi, con quella sensazione tipica avvolgente, un punto a favore della casa di Brembate se si considera che in questa nuova edizione sono diventati più green con l’uso di filati riciclati, e più sicuri con l’adozione del sistema NERS, il Nolan Emergency Release System che in caso di emergenza permette di sfilare velocemente i guanciali. Augurandosi ovviamente di non doverli mai usare.

Interessante anche l'introduzione del nuovo sistema LPC, Liner Positioning Control, che permette di spostare la cuffietta interna nella parte superiore della calotta su una serie di posizioni, così da rendere l'anatomia del casco ancora più simile a quella della nostra testa, che al di là della taglia non è mai uguale ad un'altra, una gran bella soluzione!

Ottima la sensazione di maggiore visibilità laterale, queste nuove visiere ultrawide danno in effetti inizialmente una sensazione strana con la percezione di un maggior campo visivo, caratteristica da non sottovalutare per quello che deve sempre essere il nostro implacabile mantra per sopravvivere in strada: la sicurezza attiva! Occhi sempre aperti ragazzi. In questo caso poi Nolan dopo il 30 ha chiuso con il classico 31, estendendo anche il Pinlock.

Sempre in questo comparto migliorato e più pratico il nuovo meccanismo del visierino parasole. Rispetto a quello testato sull’N87, quello dell’N80-8 eredita una regolazione a scatti e il rientro automatico premendo la levetta di regolazione, così come la modulabilità e la gradazione di colore del visierino, un po’ eccentrico su alcuni caschi. Modulabilità che viene mantenuta anche sulla visiera, Nolan da sempre ha questa serie di scatti in fase di chiusura che danno la possibilità di regolare l’apertura maggiorando il flusso d’aria, apprezzabile con il caldo o semplicemente a chi ama maggior apporto. Piccolo appunto: il dentino al centro della visiera per aprirlo poteva essere un po’ più grande.

TECNOLOGIA, COLORE E PREZZO: c'è il trucco?

La chiusura è l’ormai collaudatissima Microlock in versione 2, poco da dire nei suoi confronti, unisce modulabilità nella chiusura, praticità e sicurezza senza dover ricorrere al doppio anello tipico del mondo racing.

Nel comparto tecnologico, che lega per Nolan comunicazione e sicurezza, troviamo l’Emergency Stop Signal da posizionare sul retro del casco e l’immancabile integrazione con il sistema N-COM, il sistema di comunicazione Nolan.

Il difetto che alcuni troveranno a questo casco forse sarà il fatto che Nolan, con l’obbiettivo di mettere a disposizione un casco davvero ricco contenendo il prezzo, ha scelto il policarbonato per la calotta, materiale che passa gli stessi test dei compositi e che pesa un paio d’etti in più… un paio d’etti sono davvero poca cosa anche se c’è chi dice che provocano affaticamenti indicibili… e magari non protegge dal 5G! Le grandi leggende.

Ben 42 le colorazioni, un mare, due le misure delle calotte, taglie da XXS a XXXL, per un casco stradale fatto per un uso a 360 gradi, full optional, che promette di essere un compagno di tanti appassionanti chilometri. Prezzi, sul web nelle colorazioni monocromatiche si trova anche sotto i 200€, nelle colorazioni come la nostra si viaggia più verso i 300€. Il consiglio però è sempre quello di entrare in un negozio e provarlo, sono soldi ben spesi.

Link al sito Nolan con caratteristiche e colori

Foto di Fabio Baratti

Per questo test:
Triumph Trident
Giacca Ixon
Jeans PMJ

 
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