Metti che sei in pista a Castelletto di Branduzzo per il Piega & Spiega Day e c’è la possibilità di provare, proprio in pista, la versione 2017 della Tuono 1100 Factory della casa veneta.
Puoi dire no? Infatti, ci ho pensato, circa mezzo secondo e appena possibile mi sono messo in lista per salire su questo toro scatenato.
Sarà perché deriva direttamente dalla RSV4 1000 che mi era tanto piaciuta appena uscita, sarà perché questa versione della Tuono finalmente, parere personale naturalmente, rende giustizia anche esteticamente a una moto riuscitissima, ma la curiosità era tanta.
Fabio Gilardenghi del gruppo Piaggio, di cui fa parte Aprilia, cerca di spiegarmi le varie funzioni evidenziate nel display a colori che fa invidia alla più modera consolle portatile per videogiochi.
Sono in palla e capisco poco, solo che la mappatura è “sport” e che gli ho chiesto di lasciare le varie funzioni delle diavolerie elettroniche (ABS, controllo di trazione (ATC), controllo d’impennata (AWC), controllo di partenza (ALC), cruise control (ACC), limitatore di velocità (APT), tutti settabili e disinseribili indipendentemente) in un set conservativo, perchè….voglio sopravvivere!
La pista l’ho conosciuta poco prima con la mia moto, una vecchia F4 750, quindi una mezza idea ce l’ho, eppure questa Aprilia mi ha sconvolto tutti i riferimenti, frena da paura, e il motore spinge in maniera violenta.
Dopo un giro capisco che viste le mie capacità è meglio provare a guidare meno aggressivo e così scopro una moto facile e capace di dare confidenza anche a chi non è propriamente un “Manico”.
Il rumore quasi soffocato al minimo in pista si trasforma in un suono coinvolgente e sicuramente l’after-market ha già pronto un terminale esteticamente meno voluminoso, ma del resto l’euro 4 ha le sue regole.
La frenata è esagerata, basta davvero un dito per inchiodare in pochi metri, San Brembo del resto qui ha messo il meglio possibile, così come le sospensioni Ohlins che rendono questa Tuono un bisturi che in mani capaci può fare operazioni di livello eccezionale.
Impressionante il motore, V4 da 1100cc, i 175 cavalli promessi sembrano molti di più tanto che aprendo il gas, seppur senza troppa veemenza, si sente la ruota anteriore alleggerirsi in maniera quasi costante.
I cavalli in meno, circa 25, rispetto alla RSV 1000 si sentono, ma in compenso quei 100 cc in più probabilmente regalano una coppia maggiore e una spinta a un regime di giri più basso (Teorie da Motociclista Normale pronte per essere smentite!)
Pochi giri, troppo pochi per prendere davvero confidenza con una moto del genere, ma sufficienti per capire che questa Tuono è un’arma totale, capace di soddisfare l’utente stradale con una posizione di guida non estrema e con una facilità di guida notevole se non si esagera col gas, nello stesso tempo in grado di togliere i più forti pruriti in pista anche a piloti smaliziati con il plus di un manubrio largo che su piste “guidate” sicuramente garantisce un controllo totale.
Chissà se avremo modo di approfondire la conoscenza.
Bella, esagerata e capace di scatenare adrenalina a 1000, anzi a 1100!!!
Tutte le caratteristiche sul sito Aprilia
Grazie a IRIDEFOTO.COM per le foto in pista
Abbiamo usato: Casco LS2 – Tuta Arlen Ness – Guanti Clover – Stivali TCX – Paraschiena AXO – Intimo SIX
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