Evento imperdibile questo weekend a Rivoli (To), dove si è tenuta la seconda edizione di Bivacco Italia.
Non potevo mancare in qualità di una dei tanti sostenitori di Tiziano Internò che ha partecipato per la terza volta alla Dakar. Un sostegno fattivo che è poi rappresentato dall’elenco dei nomi sulla sua cassa degli attrezzi che ha portato al rally.
Poi vuoi mettere immergerti in quell’atmosfera particolare fatta di Campioni e moto che non sempre si ha la possibilità di vedere da vicino. Metteteci poi il fatto che un po’ mi sto avvicinando al mondo del fuoristrada e capirete che davvero ci dovevo essere.
Il Bivacco Italia è un evento, organizzato da Rally Pov e, appunto, Tiziano Internò per dar modo a tutti gli appassionati dei grandi rally e soprattutto della Dakar di vivere una due giorni a diretto contatto con i piloti protagonisti.
Sempre più ricco il programma della manifestazione: quest'anno oltre a vedere i piloti impegnati in prove di fettucciato e sentire direttamente da loro racconti e aneddoti, c'è anche la possibilità per il pubblico di testare la nuova Fantic 450 Rally, oltre a Husqvarna e Triumph.
Grande ringraziamento a Tiziano Internò per aver creato Rally Pov, che in questi ultimi tre anni ha raccontato la Dakar e anche altre gare (SIX Days di Enduro, Andalusia Rally, Gibraltar Race, per citarne solo alcune) in prima persona, facendo conoscere il dietro le quinte e condividendo direttamente le gioie e i dolori dei piloti.
Un nuovo modo di seguire e vivere questa mitica gara, non attraverso i soliti servizi televisivi dove per pochi minuti viene dato risalto alle gesta dei piloti di punta e alla classifica.
È un obiettivo focalizzato soprattutto sui piloti italiani, dal più celebre Franco Picco a chi partecipa per la prima volta, realizzando il sogno della vita. Un esempio è Jader Gilardi, che racconta sul palco la sua storia, dal poster di Picco in cameretta quando era ragazzino alla realizzazione del suo sogno, spinto proprio dai video di Rally Pov. Sul palco anche il sempre sorridente Cesare Zacchetti, capace di sdrammatizzare con ottimismo e battute anche le situazioni più critiche.
E Andy Winkler, che l'anno scorso , insieme al padre Aldo mi hanno fatto sognare e commuovere nel vederli correre insieme uniti dall'amore di padre e figlio.
È un clima allegro, festoso, semplice... Si percepisce totalmente quanto questi piloti siano uniti fraternamente, e il pubblico ne è partecipe in prima persona.
Durante tutto il sabato un vento incessante ha fatto da cornice, alzando nuvole di polvere... Sullo sfondo le Alpi innevate, non le dune del deserto, ma sembrava di essere davvero alla Dakar.
A noi non resta che continuare a sognare attraverso questi Campioni.
MONIKAWA
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