Viola
Categoria: trafiletti

Le Special sono sempre esistite, ci saranno sempre, perché in fondo a ogni motociclista piace avere qualcosa di particolare, unico, personale.


Certo poi c’è chi si limita a qualche piccolo accessorio, qualcuno osa cambiando qualche pezzo, altri invece intervengono più o meno radicalmente fino a volte stravolgere completamente la base di partenza.
Moto modificate che da sempre hanno rappresentato una nicchia di appassionati che però si è trovata invasa dal boom delle “Special” che nel decennio scorso ha subito un’impennata esagerata, fatta di preparatori improvvisati ad affiancare i professionisti di sempre con risultati a volte eccelsi a volte decisamente discutibili.
Tante realtà nate, qualcuna cresciuta, molte sparite in un battito di ali, soprattutto quando la spinta era più il tentativo illusorio di “fare soldi” che di vera passione. E poi tanti motociclisti che si sono improvvisati customizzatori da garage dando un’ulteriore slancio passionale oltre che di fantasia al settore.

Cafè racer, bobber, chopper… tante categorie in cui inserire la propria moto personalizzata a volte facendo confusione con gli stili che denotava una scarsa conoscenza del settore in cui ci si muoveva.
Moto sempre più estreme, sempre più con la volontà, e l’esigenza di stupire, per colpire un pubblico ormai abituato a moto trasformate, due ruote sempre più improbabili, poco guidabili, qualche volta anche poco sicure, quasi tutte fuori da ogni rispetto delle omologazioni per circolare, eppure davvero il numero delle realizzazioni è stato impressionante cannibalizzando, devastando e distruggendo un panorama motociclistico “Vintage” che seppur di poco valore economico in qualche caso poteva dire la sua in termini di storia.

Anni fatti di eventi, contest e pagine sulle riviste cavalcando un’onda che sembrava non rallentare.
Anche noi l’abbiamo surfata con diverse manifestazioni che per qualche anno hanno catalizzato l’attenzione: i B.I.G. (Built In Garage) e i Summer Cafè ad esempio ma anche con le nostre moto personali, nate più che dalla moda dalla voglia della suddetta due ruote unica e personale, quella che magarti ci siamo immaginati in un sonno notturno per poi cercare di ricrearla per poter cavalcare il sogno. Moto Guzzi V35 Viola (Du de Picc), BMW R65 Seven e Moto Guzzi V11 Severa; tre Special diverse con filosofie personali che ancora oggi amiamo e ci piace portare a spasso nonostante la moda delle Special sia in vistoso calo.

Già una moda che verrà probabilmente sostituirà da un’altra, un’onda che segue la precedente nell’infinito mare della passione.
Ma le Special non sono morte, lo zoccolo duro, quello vero, c’è, resiste e continua con forza e passione a realizzare moto particolari, una nicchia che non molla, ha sopportato un’invasione e ha resistito, vuoi che si perda ora che finalmente dimostra la propria vera forza.

Ph. Fabrizio Jelmini

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