Papà Motociclista
Categoria: trafiletti

Il Drake, Enzo Ferrari, diceva che per un pilota “ogni figlio avuto è un secondo in più al giro”. I filosofi da bar dicono che per un motociclista avere un figlio vuol dire non andare più in moto. Mah…forse la verità sta altrove, con tutta la stima per il Drake, non sono un pilota e non devo correre, e i filosofi spicci li ascolto tanto volentieri quanto ascolterei un disco rotto e stridulo.


Ci ho messo un po’ a diventare papà, diciamo 43 anni suonati quando ho abbracciato per la prima volta la mia bambina, con una gioia nel cuore che non credo possa avere eguali. Per nessun giorno, dei nove mesi precedenti ho mai pensato questo evento potesse privarmi della mia passione per le due ruote e per le ore passate in sella. Certo sento e leggo tante belle cose di presunti fenomeni che teorizzano che tutto debba venire DOPO la moto, figli e famiglia compresi. BALLE!!! Ecco cosa sono…splendide bugie per ingannare prima se stessi e poi gli altri. E mi domando perché…e non trovo le risposte, convinto come sono che con un po’ di cervello e di intelligenza si possa fare tutto, con qualche piccola rinuncia talvolta, e altre volte approfittandone un po’ di più. Ma credetemi, nemmeno la moto più potente al mondo può regalare la stessa emozione di quando la tua bimba ti sorride felice mentre è tra le tue braccia. E la fantasia vola, lei ha solo tre mesi, ma il tuo cervello vola a quando sarà più grande, a quando vorrà salire in sella, vorrà provare a guidare, vorrà…un momento frena, stacca forte, fermati dentro la linea fin che sei in tempo…lo vorrà lei o lo vorrai tu?? Tu che già in sala parto gli hai infilato un paio di calzini marchiati Ducati, tu che insegni ai bambini degli altri a stare in sella (**) si proprio tu sei sicuro che lei vorrà fare queste cose? No non sono sicuro affatto, l’unica cosa certa è che io sarò disposto ad andare fino giù all’inferno armato solo di un piccolo estintore pur di farla felice, anche se questo vorrà dire che la sua felicità non coinciderà con le mie passioni, perché dopo solo 90 giorni ho maturato il pensiero che essere papà è soprattutto questo, rispettare le sue scelte future, tenendola sempre per mano se la strada sarà più insidiosa del dovuto; e le insidie ci saranno sempre, anche in un corso di balletto classico.
E così anche io ora sono un papà motociclista, che ha sposato una mamma motociclista e che spera (nemmeno tanto velatamente) un giorno di girare con due moto e 3 cuori riuniti sotto la stessa passione. E se questo non dovesse accadere mai, non sarà un problema…sarà una tragedia personale ma che vivrò con calma…serenità e classe; scherzi a parte, piccola Mia, impara a camminare nella direzione che vorrai, io sarò sempre un passo dietro di te pronto a sorreggerti.

"Ogni uomo può essere padre. Ci vuole una persona speciale per essere un papà" (anonimo)

Fagna

(**) il Fagna fa parte del team di istruttori della Junior Moto School ASD

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