Categoria: Sport

Per i motociclisti alle prime armi, le corse per eccellenza sono quelle in cui corre Valentino Rossi, che antipatico o simpatico, onesto o disonesto, ha convogliato le attenzioni di un mondo bizzarro verso le luci e il trucco della ribalta. E delle origini di quel mondo cosa è rimasto? Godetevi il video e scopritelo.



Dunque per fare la classifica, partendo dai neofiti e i non motociclisti, le corse sono Rossi e la MotoGP, per poi passare al livello successivo in cui si scopre l'adrenalina della Superbike, e si finisce con gli occhi ignettati di sangue davanti a un video del TT.

Il Tourist Trophy o TT o Mountain, chiamatelo come vi piace, è una delle radici, la cosa che si avvicina più di altri all'origine delle corse, quelle che si svolgevano sulle strade comuni quando i circuiti non erano ancora l'espressione obbligatoria del mondo perduto. E come nel mondo perduto quel modo di intendere le corse sopravvive ancora su un isola, non solo quella di Man, ma quella della Gran Bretagna, dove, come vi racconterà in seguito il nostro Fagna, non è raro imbattersi in vere e proprie gare su piccole strade su cui noi non correremmo nemmeno con lo scooter.

Si, lì è permesso ed è in un certo modo... formalizzato.

 

Qualche cenno storico. Il TT, nato nel 1907, si corre su un circuito stradale, quello dello Snaefell Mountain Course, sull'isola di Man. Salito alla ribalta per i suoi spettacolari 60,7km, è stato presente anche nel mondiale dal 1949 al 1976, poi tolto per eccessiva pericolosità, e quindi relegato alla nicchia di pazzi ed appassionati. Nomi importanti? Giacomo Agostini, Mike Hailwood, Phil Read, John Surtees, Tarquinio Provini, "King" Carl Fogarty e tanti altri, ma sicuramente resta il regno di due famiglie storiche, i Dunlop e i McGuiness. I due grandi eroi, uno del passato Joey Dunlop, e l'altro moderno, John McGuiness, insieme fanno ben 45 titoli.

Il TT oggi forse sta imborghesendo, il mondo dello spettacolo, affamato di emozioni da regalare al popolo annoiato, è arrivato anche lì. Sul sito ufficiale del TT capeggia una mega pubblicità della Dainese con testimonial Guy Martin, uno dei più pazzi tra i piloti, un simpatico ragazzaccio salito alla ribalta perchè diventato protagonista di un film reality sul TT uscito lo scorso anno. ("Closer to the Edge" straconsigliato!)



Cosa sopravvive dunque? E' sicuramente rimasto intatto il gusto per la velocità estrema, senza protezione, molto, forse troppo vicino al limite come recitava il titolo del film. Adrenalina a fiotti, velocità estrema, l'immagine surreale di famiglie che si mettono in giardino a guardare moto che passano a 300 all'ora davanti a casa. Sopravvive il gusto, il sogno, la pazzia.

L'edizione 2013 si svolgerà dal 25 Maggio al 7 Giugno. Nel video scorre uno scorcio molto spettacolare dell'edizione 2012. Buona visione.

Wolf


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