MotoGP di Mandalika a Jorge Martin, un inciampo nella gara Sprint del Sabato, regala il week end a Pecco Bagnaia. Ma il bilancio è davvero positivo per il campione del mondo?
Era un week end in salita per Bagnaia, lo si sapeva, dopo lo zero della gara di Misano il campione del mondo in carica era carico di pressioni. A questo punto del campionato MotoGP si uniscono due fattori importanti che creano una situazione di pressione insopportabile per gli umani: non si può sbagliare e bisogna andare più forte di Jorge Martin. Nient’altro?
Jorge Martin che però apre un piccolo spiraglio per Bagnaia, l’inciampo della gara Sprint, davvero anomalo per lo spagnolo, ha riacceso i sacri fuochi dell’alfiere Ducati, ma quando si è trattato di completare l’opera, al via della gara della domenica, qualcosa non è andato bene. Si ripete il mantra di Misano forse, con il box Ducati a proteggere il pilota italiano, la sua moto non era andata per il meglio a Misano e quella di Mandalika pare una replica. Primi giri difficili, poi la GP24 inizia a prendere ritmo e Bagnaia recupera sui primi.
Pecco replica i problemi di Misano, ma c'è il lieto fine
Questa volta però la bandiera a scacchi Pecco la prende e complice la caduta di Bastianini, il risultato finale ha segno più. Per Pecco non ci sono altre soluzioni, l’unica via è quella di lavorare duro e rubare un pezzettino alla volta il vantaggio di Jorge Martin. Sembra poco quello ottenuto oggi, ma è una piccola boccata di fiducia, anche se la gara della domenica è cominciata troppo tardi, anche una seconda posizione sarebbe stata meglio con un +7, il +3 raccolto va proprio nella direzione giusta, rimanere lì attaccati, approfittare di tutto, non lasciare niente in ottica classifica MotoGP.
Gara Sprint che inizia con una partenza a fionda di Pecco e di Marc Marquez. Martin cade dopo poche curve e apre la strada a Bagnaia. Il ritmo c’è, alle sue spalle si avvicendano Bezzecchi, Marquez e nel finale arriva il compagno di team Bastianini. Sono giri tirati, Enea sfoggia il solito finale esplosivo, ma Pecco respinge gli attacchi fino al traguardo.
Gara MotoGP cui invece Martin non sbaglia niente, parte a razzo e ci resta per tutta la gara assediato solo da un ottimo Pedro Acosta, finalmente. Dietro Pecco fa il gambero a inizio gara, finisce sesto e gli tocca inseguire. Quando la moto torna a dargli fiducia ricuce e ricostruisce. La scivolata nel finale di Bastianini gli spalanca l’accesso al podio.
Bastianini e Marquez, brutta battuta d'arresto
Lo zero della domenica di Bastianini e Marquez, regala respiro e focus ai due piloti di testa. Paga soprattutto Enea autore di un’ottima progressione nelle ultime gare, interrotta qui in Indonesia, ma promette di intromettersi nuovamente nella zuffa di quei soliti due.
Ottimo fine settimana invece per Bezzecchi e Morbidelli, entrambi in uno stato di forma da podio, anche se solo sfiorato. Resta l’incognita del grande talento di Pedro Acosta, il rookie d’oro della MotoGP: manca solo la moto o c’è più? Intanto il rookie si piazza al quinto posto in campionato davanti al capitano del team KTM.
Prossimo appuntamento con la MotoGP settimana prossima in Giappone.