Temperature africane per il circuito di Imola, dopo le polemiche per i cambi regolamentari della Superbike, una fiammata Ducati il sabato, poi la domenica è tutta di Toprak.

Giri tolti alla Ducati, giri regalati alla Kawasaki, è iniziato così il week end di Imola, con la Superbike e i tifosi in subbuglio, il regolamento ha giocato un ruolo importante nella psicologia dei piloti, soprattutto nei ducatisti. La stessa agitazione si era vissuta negli anni in cui Jonathan Rea vinceva a man bassa, ma il nordirlandese aveva un approccio più british, rispetto alle reazioni calienti di Alvaro, con video messaggi prima e durante il week end partiti come bordate.

Restano però dubbi su quanto sia stato efficacie questo ennesimo intervento, la Kawasaki di Jonathan Rea non è sembrata molto più in forma. I giri guadagnati sono ormai 500, ma la ZX10RR ha ancora il fiato corto. La Ducati Panigale V4R invece non è possibile ancora misurarla, in Gara1 Alvaro va in forcing da metà gara in poi, dimostrando che il Ducati power è ancora tutto lì. In Superpole Race la Yamaha di Ragzatlioglu ha ragione del ducatista, sarebbe stata Gara2 di Imola a dare riscontro finale sulle condizioni della Panigale, ma la caduta di Bautista, e l’impennata… di orgoglio di Toprak, hanno rinviato tutto alla prossima gara.

Il sole di Imola fa la parte del leone, Superbike al riparo, Gara2 accorciata a 15 giri

Il tema in pista poi è stato fortemente segnato dal caldo torrido italico, buono per le spiagge li vicine, ma non per la pista. Piloti stravolti, consumati, Gara2 accorciata a 15 giri, la Superbike a Imola ha dovuto prendere atto che a fare il parte del leone questa volta è stato il sole! Qualcuno apprezzerà, non sono pochi i piloti che dopo la gara fanno una capatina in spiaggia, la pista sarà però quella di sabbia e si fanno correre solo le biglie. 

Gara1 che parte all’insegna di Locatelli e Bassani. I due giovani tengono testa ai veterani per quattro giri, fino a quando Ragzatlioglu decide che ora di prendere la testa della gara. Lo segue il solito Bautista, che fatica a passarlo, ma all’undicesimo giro passa al comando, e dopo aver tenuto a bada il turco, inizia a far strada dominando il finale.
Superpole race che parte ancora all’insegna di Locatelli, che per cinque giri riesce a tenere alle spalle il compagno di squadra Ragzatlioglu di forza. Ma al sesto giro è Bautista a bruciare in poche curve entrambe i piloti Yamaha. A quel punto Ragzatlioglu diventa aggressivo, passa Locatelli, a due giri dalla fine infila Bautista e poi lo tiene dietro a colpi di staccate fino al traguardo.
Gara2 che vede cadere Bautista nelle prime curve e lasciare il via libera ad un nuovo confronto. Bassani si inserisce tra Rea e Ragzatlioglu e recupera sul turco, nel settimo giro passa e prova a scappare. Ma l’ex campione del mondo non molla, staccata dopo staccata resiste fino alle fasi finali, a due giri dal termine passa Bassani, e poi va a chiudere con la seconda vittoria di giornata.

Grande week end per Locatelli e Bassani, tornati tutti e due a far parlare di sé, entrambe a guidare per alcuni giri una gara, tutti e due molto concreti ma non  ancora abbastanza veloci. I giovani leoni della Superbike per ora restano di corvè!

Prossimo appuntamento tra 15 giorni con la Superbike in Repubblica Ceca, mentre per la MotoGP bisognerà attendere Agosto.

Risultati e classifiche della Superbike