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The doctor
Categoria: Sport

Nove titoli mondiali e alcune stagioni in discesa, Valentino Rossi ha attirato spettatori alla MotoGP come nessun altro prima, ma oggi esiste ancora il potere mediatico giallo?


Fautori e detrattori, non so quanti accidenti voleranno tra titolo e incipit, la speranza è che non ne attacchi nessuno. Intanto Valentino Rossi si gode le sue vacanze con la bellissima fidanzata Francesca, immortalati sullo yacht o in qualche altra parte del mondo, la verità è che riesce a tenere ancora tutti in attesa di un suo cenno, per lo meno in MotoGP.

Il lancio del nuovo team VR46 in MotoGP ha avuto un successo al di là delle aspettative, con un Marc Marquez ammaccato e non così simpatico al grande pubblico, Dorna ha tremato al pensiero di lasciare andare “così presto” il personaggio che ha aumentato a dismisura il passaggio di soldi nei campionati prototipi.

Valentino Rossi impennata

Di fatto le case hanno fatto a gara per offrirgli le moto a prezzi stracciati, si mormora che Ducati gli abbia offerto uno sconto rottamazione, milionario, sull’Apecar che utilizzava ai tempi della 125 per scorrazzare a Tavullia, ma questo ragazzo un po’ cresciuto li ha avuti ancora una volta tutti, o quasi, ai suoi piedi. Perché? Ducati è arrivato a mettere in pista altre due moto pur di averlo nuovamente in scuderia, e altre case avrebbero appiedato qualche team satellite per dargli le moto. Perché? Quanto vale quindi ancora il nome di Valentino Rossi accostato a un marchio in termini monetari?

Valentino medita, si arrovella, nelle sue vacanze dorate e mentre si appresta ad aprire il suo nuovo parco a tema, lo Yellow Park Tavullia, pensa se è il caso di fare un’altra stagione. La forma fisica non manca, e probabilmente anche la sua attitudine alla velocità, ma le MotoGP sono cambiate di nuovo e questa volta adattarsi sembra dannatamente complicato.

Vedersi costantemente oltre la decima piazza, le parole sferzanti di Marco Lucchinelli, mescolano tanti dubbi alla voglia di provarci ancora una volta, una sola. Il principe saudita in nome di Valentino Rossi ha deciso di investire con lui su un progetto di cinque anni, per vederlo ancora un anno in moto. Poi c’è quel dubbio, provare un’altra moto, una Ducati, una totalmente diversa da quella Yamaha M1 che gli ha regalato tante soddisfazioni, che è tornata grande grazie a lui, ma che oggi gli è ostica. Una tentazione grande, un negozio di giocattoli per un bambino che ha saputo sognare in grande.

Valentino Rossi con Jovanotti Gianni Morandi

Oggi il mercato MotoGP gira ancora una volta tutto intorno a Valentino, Petronas avrebbe già potuto dare un taglio, ma attende un responso dal pesarese, Ducati ha aggiunto due moto, Vinales che sarebbe dovuto essere la pedina importante di questo motomercato è sparito dopo un paio di settimane di clamore, mentre anche il buon Andrea Dovizioso deve attendere le decisioni dell’ingombrante connazionale, tenendo in sospeso quindi anche Aprilia. Ma Valentino è in vacanza.

Valentino non fa più notizia come quando in tanti inneggiavano al suo immenso talento, quel decimo titolo non è sfuggito e non brucia solo a lui, ma anche a quei tanti tifosi che ancora oggi, anche se arriva lontano dal podio, vanno sugli spalti indossando una maglia gialla. Valentino è ancora un traino promozionale, un nome, oltre che leggenda dello sport. Valentino è ormai un businessman, ma anche un ragazzo che sogna.

Ma quale attenzioni attirerebbe, fans o detrattori, a leggere la notizia che si vuole togliere un ultimo dubbio? Quell’ultimo anno in sella a una Ducati.

Valentino fa sempre notizia.

 

 
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