"WSBK, si comincia."
Il primo turno è sempre il più atteso, e questo inizio di campionato Superbike in particolare, era estramamente incerto. Vuoi per tutti i cambi di sella, vuoi per i preludi bellicosi messi in campo dalle diverse case, vuoi perchè gli stessi piloti promettevano scintille, noi ci aspettavamo tanto. E tanto abbiamo avuto!
Va bene, cominciamo dalla super star di questa domenica al di là del globo, il nome è Max Biaggi, e visto i colori Aprilia di quest'anno, è sicuramente un pirata... o forse un cavaliere nero? E' sempre lui il cattivo della situazione? Sta di fatto che è stato lui il gran mattatore della domenica, con 2 gare perfette, una da grande ed esperto leone che arriva a far sbagliare il campione del mondo, e in Gara 2 rimediando un brutto contatto al via, risalendo posizone dopo posizione, combattendo giro dopo giro.
Carlos è stato quello di sempre, in sella alla Ducati sembra quasi andare a passeggio tanto è a suo agio, ma è lui stesso che al termine delle gare dirà che Max lo ha messo talmente sotto pressione in Gara 1, da farlo sbagliare. E che volo ragazzi! Hi-side, capriole e contro capriole! La cosa incredibile è sapere che tra le 2 gare, i meccanici del team Althea, hanno recuperato una moto andata a rotoloni, e ne hanno fatto una che ha vinto Gara 2. La stessa cosa ha fatto la clinica mobile con Carlos.
Il regolamento di quest'anno è molto severo, una sola moto per i piloti. Quindi se una cade rovinosamente, si smonta completamente, si cambiano i pezzi e se ne fa una nuova. Una sola moto. E anche un solo pilota ovviamnte.
Gara 1 è stata poi caratterizzata da un grande Macho Melandri, partito dalla 4^ fila, è risalito posizione dopo posizione, con una moto che saltava come un canguro (forse si sentiva a casa?), ed è arrivato ad acchiappare il secondo gradino del podio. Un miracolo, specialmente per la BMW, che alla terza stagione vede il sole spuntare all'orizzonte.
Gara 2 invece è stata una gara più tipica del 2011, tolto il problema Biaggi, Carlos Checa ha messo le distanze necessarie tra lui e gli altri piloti, con solo quel Biaggi che sembrava un demonio e recuperava e fagocitava tutti. Tre gruppi all'arrivo: Checa e Max, anche se non proprio vicini, Sykes tallonato da Rea e poi il resto della truppa.
Ma gli altri cosa facevano? I comprimari, difficile tra tutto questo brillare accorgersi delle buone gare di altri, abbiamo già citato Macho Melandri, che però in Gara 2 è rimasto più appannato, arrivando dietro al suo compagno infortunato, si è vista comunque una verdona che davvero potrebbe diventare una brutta rogna per tutti, anche se per ora non riesce a reggere il ritmo lì davanti per tutta la gara, non si sa se per Sykes o la moto, si è visto un impressionante team Effemberg Liberty, che con 3 moto in pista sembra voler ipotecare per lo meno la terza piazza.
Ecco forse questo è il tema giusto: a chi la terza piazza? E' già, perchè le prime 2 stando così le cose sembrano più che ipotecate. Chi si fa avanti? Melandri? Sykes? Rea? Ahia, Jonathan forse poteva farci vedere qualcosa di più, dopo il brillante finale del campionato 2011 ci si aspettava una super CBR1000, e invece in Gara 1 ha davvero faticato a tenere il ritmo dei primi, dando soddisfazione anche a Michel Fabrizio, che nel finale lo ha infilato con la Bmw italiana.
Quindi delude un po' Rea e deludono tanto, ma davvero tanto, le Suzuki. Va bene la mancanza di Hopkins, ma Camier non è pilota da poco. E allora cosa ci fa là in fondo?
Allora pagelle:
La gara 8: non una delle migliori, ma sempre in linea buona con le emozione della Superbike, i sorpassi e i colpi di scena non mancano
Carlos Checa 10: l'errore di Gara 1 avrebbe dovuto costargli almeno un punto, ma il campione si risconosce quando ammette lo sbaglio
Max Biaggi 10: squadra nuova, livrea nuova, solito spirito. Davvero bravo
Macho Melandri 8: non si lascia intimidire dal chattering, porta a casa il miglior piazzamento Bmw di sempre
Tom Sykes 7: lotta, non molla, ma manca ancora qualcosa per stare su uno dei 2 gradini più alti, ma c'è un terzo e un quarto posto. Evidentemente non sono un caso.
Jonathan Rea 6: buone le gare, ma non brilla a sufficienza, serve molto di più per stare sul podio
Suzuki 4: mi chiedo, è questo il cambio dalla gestione Batta?
Genesio Bevilacqua 4: non perchè abbia sollevato dubbi sulla troppa vicinanza della RSV4 Aprilia ad un prototipo da MotoGP, dopotutto l'anno scorso era stata Aprila a far aprire il motore della Ducati di Carlos per far controllare alessaggio e corsa, ma suvvia... siamo alla prima gara, Genesio!
Gara 1 | Gara 2 | Classifica piloti: |
1. Biaggi - Aprilia 2. Melandri - Bmw 3. Guintoli - Ducati 4. Sykes - Kawasaki 5. Smrz - Ducati 6. Fabrizio - Bmw 7. Rea - Honda 8. Aoyama - Honda 9. Giugliano - Ducati 10. Staring - Kawasaki 11. Zanetti - Ducati 12. Haslam - Bmw 13. Berger - Ducati 14. Salom - Kawasaki 15. Lascorz - Kawasaki 16. Brookes - Suzuki 17. Camier - Suzuki 18. Aitchinson - Bmw 19. Johnson - Bmw 20. Canepa - Ducati |
1. Checa - Ducati 2. Biaggi - Aprilia 3. Sykes - Kawasaki 4. Rea - Honda 5. Haslam - Bmw 6. Melandri - Bmw 7. Berger - Ducati 8. Laverty - Suzuki 9. Aoyama - Honda 10. Canepa - Ducati 11. Smrz - Ducati 12. Camier - Suzuki 13. Giugliano - Ducati 14. Zanetti - Ducati 15. Brookes - Suzuki 16. Staring - Kawasaki 17. De Rosa - Honda |
1. Macx Biaggi 45 2. Marco Melandri 30 3. Tom Sykes 29 4. Carlos Checa 25 5. Jonathan Rea 22 6. Sylvain Guintoli 16 7. Jakub Smrz 16 8. Leon Haslam 15 9. Hiroshi Aoyama 15 10. Maxim Berger 12 |
E ricordate, per strada l'unica mappatura buona è la "Brain"
Wolf