Categoria: Sport

Avevamo deciso di non commentare le gare di ieri, la scomparsa di un giovane e appassionato guerriero dell'asfalto lascia troppa amarezza nel cuore delle persone. Mille polemiche e mille congetture non riportano sull'asfalto Andrea, e quindi portiamo avanti solo il sogno che quel numero 8 oggi, domani e per sempre, stia solcando le piste più belle ed emozionanti che pilota abbia mai potuto saggiare e che la prossima staccata sia quella migliore. Intanto noi lo ricordiamo così, il numero 8 in carena mentre spreme tutti i cavalli.

 

La Domenica nonostante le cattive condizioni meteo non sembrava partita male. La Supebike riserva sempre molte sorprese, e i ritiri illustri che uno dopo l'altro hanno caratterizzato Gara 1 della Superbike, hanno dato un sapore della solita impevedibilità alla Superbike. Fuori un buon Checa subito al primo giro, fuori Sykes che rompe il motore della Kawasaki e salta di sella mentre la moto è in fiamme (i commentatori prferiscono la tesi che è stato un gesto di stizza in quanto tutti probabilmente se ne starebbero comodamente seduti in moto con le fiamme che lambiscono le chiappe), arriva la pioggia a rimescolare le carte, gettando scompiglio.

La pista metà bagnata e metà asciutta, premia i piloti funamboli ma non quelli che rientrano troppo presto a sperimentare il nuovo cambio gomme, come Fabrizio. Il rientro di massa per il cambio avviene a 5 giri dalla fine, quando la pioggia bagna anche l'altra metà del tracciato. Dalla tempesta esce Machio Melandri, che sul bagnato schianta il compagno Chaz Davies, fin lì re della gara, e si invola a vittoria. La classifica generale premia nuovamente il sempre consistente ma poco vittorioso Sylvain Guintoli, duro a non cedere al problema alla spalla, ne trae un gran guadagno, di nuovo la testa della classifica.

A Laguna Seca invece, va in scena un'altra musica, va in scena la sinfonia di Marquez. Il giovane spagnolo impara e migliora. Si prende tutto di Valentino Rossi, la faccia da monello, la simpatia davanti alle telecamere, le sportellate a Jorge Lorenzo, e ora anche il sorpasso per campi al cavatappi e proprio al maestro. Rossi infuriato? Macchè! Al figlioccio perdona tutto, forse troppo somigliante a lui, forse vendicatore dei giovani leoni che gli insidiano la corona, sembra che Rossi abbia deciso a chi cederla. Il 9 volte campione del mondo, pur ancora velocissimo, sa che il tempo passa, a qualcuno lo scettro, non solo in pista, bisognerà passarlo.

Impressiona Stefan Bradl, che non cede facilmente la prima piazza e resta comunque consistente per tutta la gara, quanto basta per prendersi il secondo gradino del podio, e ricordare a tutti che non è un figurante, ma un ex campione del mondo della Moto2. La Honda clienti non sarà come le ufficiali, ma a Laguna Seca è sembrato che fossero ampiamente sufficienti a mettere in difficoltà tutte le Yamaha.

Lo stesso Rossi per portare a casa la terza piazza ha dovuto faticare per difendersi da quel Alvaro Bautista, che negli ultimi giri ci si aspettava che pur di portare a casa il terzo gradino, avrebbe tentato qualche altra pazzia sul solito bersaglio.

Dietro i 2 "sciancati", Pedrosa e Lorenzo, hanno fatto gara di rimessa, cercando di limitare i danni. Lascia perplessi Pedrosa, meno contuso di Lorenzo e probabilmente anche del Marquez di Assen e del Sachsering, ma poco convincente comunque. Il pilota spagnolo continua a soffrire molto, anche psicologicamente, gli inofrtuni. Comunque entrambe hanno parato il colpo, e con mezzo campionato ancora da disputare, tutto resta alla portata.

Chi invece ha un po' deluso è Cal Crutchlow, sesto e poco in vista. Più che colpe sue è stata questa Yamaha, che ha sofferto Laguna Seca e lo strapotere Honda più del previsto. Di certo a Iwata dovranno cambiare passo, non possono contare sul solito super Jorge o aspettare che Rossi ringiovanisca di 10 anni. L'impressione è che affidandosi al grande talento di Jorge negli ultimi 3 anni, in Yamaha si siano un po' persi, hanno perso quella strada che Rossi aveva sempre spronato, quello di voler correre sempre e solo sulla moto migliore.

Chiude la Domenica, con questo sapore amaro, velenoso. Resta nel cuore il numero 8, che al di là del rispettoso minuto di silenzio che è risuonatato dalla russia alle americhe nei cuori dei top rider mondiali, si spera echeggi nella passione dei motociclisti per molto molto tempo.

Andrea, siamo con te. Tu resta con noi.

Wolf

 

MotoGP
Classifica gara MotoGP:
1. Marc Marquez - Honda
2. Stefan Bradl - Honda LCR
3. Valentino Rossi - Yamaha
4. Alvaro Bautista - Honda Gresini
5. Dani Pedrosa - Honda
6. Jorge Lorenzo - Yamaha
7. Cal Crutchlow - Yamaha Tech3
8. Nicky Hayden - Ducati
9. Andrea Dovizioso - Ducati
10. Hector Barbera - FTR Avintia Blusens
11. Alex De Angelis - Ducati Pramac
12. Colin Edwards - FTR Kawasaki NGM
13. Danilo Petrucci - Ioda Suter Came
14. Karel Abraham - ART AB Cardion
15. Yonny Hernandez - ART Paul Bird
16. Hiroshi Aoyama - FTR Avintia Blusens
17. Bryan Staring - FTR Honda Gresini
18. Lukas Pesek - Ioda-Suter Came

Classifica Piloti MotoGP:
3. Marc Marquez 163
1. Dani Pedrosa 147
2. Jorge Lorenzo 137
5. Valentino Rossi 117
4. Cal Crutchlow 116
8. Stefan Bradl 84
6. Andrea Dovizioso 81
9. Alvaro Bautista 71
7. Nicky Hayden 65
10. Aleix Espargaro 52
11. Bradley Smith 51
12. Michele Pirro 36
13. Andrea Iannone 24
14. Hector Barbera 24
15. Randy De Puniet 19


Superbike
Gara 1:
1. Marco Melandri - BMW Goldbet
2. Chaz Davies - BMW Goldbet
3. Ayrton Badovini - Ducati Alstare
4. Jonathan Rea - Honda Tenkate
5. Michel Fabrizio - Aprilia Red Devils Roma
6. Sylvain Guintoli - Aprilia
7. Max Neukirchner - Ducati MR Racing
8. Loris Baz - Kawasaki
9. Leon Camier - Suzuki Fixi
10. Jules Cluzel - Fixi Suzuki
11. Federico Sandi - Kawasaki Pedercini

Classifica piloti:
1. Sylvain Guintoli 239
2. Tom Sykes 235
3. Marco Melandri 207
4. Eugene Laverty 190
5. Chaz Davies 174
6. Loris Baz 144
7. Jonathan Rea 138
8. Michel Fabrizio 131
9. Davide Giugliano 99
10. Leon Camier 87
11. Jules Cluzel 83
12. Ayrton Badovini 75
13. Max Neukirchner 69
14. Carlos Checa 59
15. Leon Haslam 42

 

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