MV Agusta si prepara a rilanciare il mito della F4, la moto che nel 1998, con la solita mano fatata di Massimo Tamburini e il suo mentore Claudio Castiglioni, voltò pagina nell'era del design delle moderne motociclette sportive.
Non era impresa del tutto nuovo per Tamburini, già la presentazione della Ducati 916 aveva lasciato tutti sorpresi, ma la F4, le cui linee di base sopravvivono ancora oggi sulle motociclette di Schiranna, fu qualcosa cambio epocale, basti pensare che la prima F4 750 è del 1999. Oggi ancora attuale.
Ai microfoni di MCN è l'attuale Amministratore Delegato di MV Agusta, Timur Sardanov, ha parlare del rilancio del mito F4, che la nuova proprietà del marchio varesino vede scendere nuovamente in pista del campionato mondiale Superbike per confrontarsi con i big mondiali delle 4 cilindri. Per un progetto così ambizioso Sardanov stima che l'arco temporale corretto saranno i prossimi 4 anni, possiamo solo immaginare si parli di una moto tutta nuova, che sfidi anche le ultime F4 1000, già un concentrato di stile raffinato in ogni sua componente, ma non è un segreto dovessero recuperare un gap verso alcune avversarie da affrontare in pista.
MV Agusta ha vissuto negli ultimi due anni un cambiamento profondo, l'avvento di Sardanov ha portato liquidità all'azienda, ma anche un percorso deciso di rinnovamento finanziario e strategico con una visione futura che gode del vantaggio di un marchio storico. Tocca ora alla nuova squadra MV Agusta voluta da Sardanov farci desiderare una MV Agusta nel box.
Michele Rubin