Il pilota australiano figlio d’arte a fine stagione lascerà il team KTM Tech3 per approdare nel campionato mondiale Superbike in sella alla Yamaha.
Yamaha fa acquisti, per lo meno fuori dal perimetro della MotoGP, dove nel 2023 perderà anche le due moto satellite. Ne giova per ora il team Superbike GRT, il team satellite che quest’anno vede in sella Garrett Gerloff e il giapponese Kohta Nozane.
Sarà probabilmente un cambio completo della line-up del team GRT, ma il primo a perdere il posto è Gerloff, che dopo due anni con grandi alti e bassi, il 2022 lo vede molto meno in evidenza. Arriva quindi il campione del mondo 2021 della Moto2 che ha visto il suo debutto in MotoGP poco fruttuoso, e come è capitato negli ultimi giorni ad Axel Bassani di esternare contro l’ambiente cinico della MotoGP, anche Remy si lascia alle spalle una grossa delusione da quanto ottenuto quest’anno dalla KTM.
Un talento che quindi lascia la MotoGP e andrà a rimpolpare le fila della Superbike, come avvenuto lo scorso anno con Iker Lecuona. Garner sarà il rappresentante in pista per i piloti australiani, ma attenzione alla durata della sua permanenza. Se nel 2023 Yamaha sarà in MotoGP solo con due moto, l’intenzione è tornare ad avere un team satellite, motivo per cui avere un campione Moto2 in qualche box potrebbe tornare utile.