La notizia più brutta in una domenica di festa per i motori, tornati finalmente al Mugello, Jason Dupasquier non ce l'ha fatta, lo aspettano altre gare.

L'incidente di ieri che aveva coinvolto il giovane pilota del team PrüstelGP durante le qualifiche della Moto3, era apparso da subito molto grave, così come le condizioni del pilota soccorso sulla pista che hanno costretto i medici ad un veloce trasferimento in elicottero all'ospedale Careggi di Firenze. Il giovane pilota elvetico è caduto alla seconda Arrabbiata per poi essere travolto da Ayumu Sasaki, una scena già vista e foriera di un evento ineluttabile.

Le analisi in ospedale avevano evidenziato da subito un quadro clinico critico, diversi i traumi riportati e nella notte la prima delle operazioni con l'intento di salvare la vita a Jason, ma purtroppo non è servito.

Classe 2001 e figlio d'arte, il padre è il pilota di motocross Philippe Dupasquier, Jason ha iniziato presto ad avvicinare le due ruote e con molto impegno era riuscito ad approdare in Moto3. La sua carriera si interrompe così bruscamente, come la vita dei genitori resta segnata per sempre da una mancanza mai colmabile. Qualcuno prova già ad immaginare una modalità più sicura di andare in pista, ma un certo grado di pericolo ci sarà sempre.