Il tempismo non è mai stato il mio forte, e nemmeno la velocità, anche in moto, se poi a questo aggiungiamo il fatto che mi avrebbe fatto piacere avere una copia autografata da almeno uno degli autori ecco che alla fine l’unico modo per averla è stata quella di andarla a prendere direttamente a casa di “Quellochescrive”, naturalmente con elegante ritardo, tanto da poter ritirare insieme al primo volume dell’Almanacco illustrato del Motociclista anche, nel contempo, il secondo volume.