Questa non la chiamerei recensione, la chiamerei prova vera e propria (visto anche la sporcizia che si porta addosso) di una Action-Cam nata per tutti gli sport ma che sembra fatta apposta per i motociclisti.
Ah, vi faccio uno spoiler, questa non è un articolo con risvolti ipertecnologici da nerd super informato, non lo è per niente, piuttosto è il report di un “grezzo” motociclista che ha utilizzato la Insta360 Ace Pro2 per mesi prima di dare il suo giudizio. Quindi non aspettatevi tecnicismi infiniti, ma piuttosto una roba pratica e genuina come chi va in moto sa (quasi sempre) essere.
Non abbiamo mai fatto mistero di utilizzare le telecamere di Insta360 per realizzare i nostri video, sia quelli brevi da social sia quelli un po’ più complessi per Youtube o il nostro magazine. Abbiamo però nella maggior parte dei casi utilizzato le telecamere a 360 gradi appunto, come suggerisce il nome del brand. Ve ne abbiamo parlato qui (click) e qui (click). Soddisfatti dalla resa dei video finali (ma anche delle foto) abbiamo voluto provare anche la Ace Pro 2, che se volete può essere definita una Action-cam classica, dove per “classico” si intende il punto di vista “fisso” frontale e non a 360 gradi.

Classica telecamera compatta si adatta perfettamente sia ad essere montata sulla moto, sia sul casco, senza escludere pettorine varie o tutto ciò che la vostra fantasia vi suggerisce. E a proposito del montaggio abbiamo subito trovato comodissimo il supporto per l’aggancio a vite che si fissa alla telecamera con doppio aggancio meccanico e magnetico, dove quest’ultimo serve anche a guidare alla “cieca” l’aggancio. Se qualcuno sollevasse dubbi sulla sua efficacia li fughiamo subito: ci siamo portati la Ace Pro 2 molto più spesso in fuoristrada che su asfalto, prendendo colpi a destra e a manca (compreso un bel volo su un ghiaione) senza mandare mai in crisi l’aggancio.
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Il generoso display Touch posteriore da 2.5” si inclina fino a ribaltarsi completamente di 180° per favorire le riprese “selfie”, ma anche per aiutarci a vedere cosa stiamo inquadrando in qualsiasi posizione la mettiamo. Vi faccio un esempio, alla 20.000 pieghe l’abbiamo montata sulle barre di protezione del motore di una Honda Africa Twin, molto più in basso della visuale diretta del pilota. Inclinando un po’ lo schermo anche dalla posizione di guida si vedeva bene cosa stavamo inquadrando. Inutile poi dire che attraverso il display tuoch si comandano tutti i settaggi e le funzioni della Ace Pro 2.

Rimanendo sulle cose pratiche la batteria promette una durata in registrazione pari 180 minuti, ma il dato dichiarato si confronta con la realtà e a seconda della risoluzione video scelta, registrando in 8k siamo scesi a circa 50 minuti. C’è da dire che la batteria si ricarica dell’80% in 18 minuti e questo dato lo abbiamo potuto verificare. Se poi furbescamente ti compri una seconda batteria (diverse le opzioni di acquisto con pack vari) la tua giornata in moto è risolta senza problemi…che poi quante ore vuoi filmare durante una girata in moto??
E comunque sia, battute a parte la Ace Pro 2 può essere usata anche come Dash-Cam, (detta modalità strada) particolare non da poco se consideriamo la giungla in cui viviamo ogni giorno guidando su strada.
Continuando con le cose pratiche che interessano al popolo su due ruote dobbiamo citare una particolare copertura del microfono che riduce in maniera tangibile il rumore del vento e il fatto che la camera sia impermeabile fino a 12 metri di profondità. Supponiamo che tu non voglia immergerti con la tua moto in un laghetto dolomitico, ma tale impermeabilità ci garantisce anche dagli acquazzoni più intensi…e anche di questi ne abbiamo presi.

Come detto in premessa non è questa la sede per esaminare tutte le funzioni disponibili, ma ammetto che vene sono alcune decisamente apprezzabili per le riprese in moto, posto che poi confessiamo di utilizzare la Ace Pro 2 anche pe riprese “personali” tanta è la sua versatilità.
Ci piace molto la funzione video denominata “pure video” consente riprese ottimali e d’effetto anche in condizioni notturne e di scarsa luminosità, così come d’effetto è la funzione “Timeshift” una sorta di Timelapse ma dinamico, che restituisce un’esperienza immersiva notevole, soprattutto in ambienti speciali, ad esempio un bosco, un ponte in acciaio particolare etc. Da non trascurare poi la “pre-registrazione” una funzione (disponibile solo con alcune risoluzioni video) che ti permettere di non perdere nulla poiché in base alle impostazioni da te scelte registra fino a 120 secondi prima dell’istante in cui ha premuto il pulsante di scatto…così quella curva particolare non te la perdi. A noi sta cosa piace, davvero!

Per chi come noi spesso realizza video commentati anche in sella la compatibilità della Insta360 Ace Pro 2 con molti interfoni Bluetooth (noi usiamo sena) ci permette di “incidere” (quanto siamo vecchi?) la nostra voce in diretta sul video che stiamo girando, rendendolo ancora più accattivante e naturale, nel caso parolacce comprese per una curva fatta male. Ovviamente la tecnologia di questa telecamera ci consente di collegare tutta una serie di microfoni esterni sia Wi-Fi che classici, ma è bene consultare l’elenco delle marche/modelli compatibili.
Parliamo un attimo della “ciccia” ovvero di foto e video. Il sensore 1/1.3” supporta riprese fino ad 8k, una risoluzione pazzesca che cattura particolari di colore e di definizione inimmaginabili fino a poco tempo fa per delle cam così compatte. Saremo sinceri per i nostri video ci fermiamo alla classica e superlativa risoluzione 4k per avere file meno pesanti da gestire e perché poi alla fine il prodotto finale condiviso sui vari social e nostro magazine viene proposto ad una risoluzione più bassa, ma possiamo assicurarvi che la ripresa 8 k è pazzesca, così come sono pazzeschi gli slow-motion che si ottengono grazie ai 120 fps nella funzione 4k e 2.7k. (vedi video in questo articolo)
L’elenco della spesa delle funzioni può continuare all’infinito, ma per l’utilizzo su due ruote possiamo tranquillamente dire che vi abbiamo elencato i principali; volendo però investire qualche soldino in più (pochi per altro) acquisterei a parte il mini telecomando originale Insta360 che fissato al manubrio con un semplice e pratico anello in gomma mi permette di avviare le riprese o gli scatti fotografici senza distogliere troppo l’attenzione dalla guida.
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Si perché una cosa va detta, l’utilizzo di mezzi di ripresa va sempre fatto con un po’ di attenzione perché se la smania di portare a casa immagini uniche ci può affascinare oltre il dovuto, questa non deve mai limitare la nostra attenzione alla guida e quindi alla sicurezza.
Prima delle conclusioni va citata anche la app dedicata Insta360che ci permette di editare manualmente o con il supporto dell’intelligenza artificiale praticamente in diretta così da poterli condividere o archiviare in tempo zero. Soprattutto con la funzione free frame con un'unica riresa possiamo poi scegliere con la app se visualizzare il formato 16:9, 9:16 o quadrato. Insomma nessun limite alla fantasia
E’ il momento delle conclusioni. La Insta360 Ace Pro 2 è una telecamera davvero sorprendente, soprattutto per gente come noi, poco predisposta alla tecnologia complicata, ma che al contrario apprezza i prodotti di altissima qualità e contemporaneamente facilissimi da usare con una resa finale altissima. Insomma una “Ferrari” che puoi usare come tale o sfruttarla solo per quello che ti serve senza troppi patemi d’animo. Non siamo un “blog” di tecnologia, inutile che fingiamo di averla confrontata con le con concorrenti dirette, seppur di qualcuna abbiamo parlato, non lo abbiamo fatto, ci limitiamo, in assoluta trasparenza, a dirvi che è un prodotto che reputiamo valido e che continueremo ad usare per i nostri video…sulle splendide sterrate della Sardegna o per un video dei nostri figli che giocano sul campo da minicross.
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Foto di aMotoMio (con watermark) e Fotografica Sestriere (grazie)
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