Bastasse così poco per adeguare la produzione alla nuova omologazione ECE 22.06 prevista per i caschi di nuova produzione.
Ricordiamo infatti che il vincolo vale solo per i caschi usciti dalle fabbriche dopo il 1 Luglio 2023, data da cui non possono più essere costruiti caschi con la vecchia omologazione.
Pertanto i caschi in magazzino e o nei punti vendita possono essere ancora essere venduti regolarmente e rispettano completamente le norme di circolazione.
Inevitabile che Caberg Helmets si sia dovuto adeguare alla più restringente normativa e di fatto tutta la gamma della casa bergamasca è di fatto in regola con l’omologazione ECE 22.06
Ecco che la X diventa i segno distintivo che traccia la differenza che distingue nel caso dei modelli già in gamma l’adeguamento del modello stesso.
X che non troviamo ovviamente nei nuovi modelli inseriti in catalogo da Caberg Helmets dopo l’entrata in vigore delle norma.
Eccola quindi la fatidica X dopo il nome di modelli come il Levo, il Tourmax, il Duke, il Ghost, il Freeride, l’Horus, l’Avalon e il Riviera-V4 quindi ora hanno una consonante in più.
Questo significa però che i modelli sono anche stati aggiornati, migliorati, adeguati con accorgimenti adatti per il superamento delle prove di omologazione, ma anche che evidentemente la base era già molto valida.
Uno studio delle calotte in EPS, diversi spessori che hanno inevitabilmente determinato diverse proporzioni tra taglie e volumi come un altrettanto inevitabile aumento, seppur limitato, aumento di peso.
Eccoci quindi alle prese con i nuovi caschi Caberg con la fatidica X finale per verificarne le sostanziali differenze.
Certo che guardando la scheda tecnica scopriamo che in alcune taglie la misura della calotta esterna è aumentata, se leggiamo l’etichetta troviamo aumenti di peso dai 50 ai 100 gr. ma all’atto pratico se nessuno ci avesse detto nulla difficilmente ce ne saremmo accorti, soprattutto il peso, quello che per molti rappresenta un elemento fondamentale, indossando i caschi anche nell’uso prolungato, nel turismo e/o nel fuoristrada non abbiamo percepito una differenza significativa, anzi, non fosse per il fatto che lo sapevamo probabilmente l’avremmo considerato identico.
Scarsa sensibilità? Forse! Di sicuro abbiamo sperimentato più volte che a volte un casco leggero ma mal bilanciato risulta ben più fastidioso di un casco più pesante ma con una perfetta distribuzione dei pesi.
Ecco che anche la X è discreta, non compare nelle grafiche, solo nella dicitura a catalogo, eppure ha quella importanza che significa costante ricerca di essere al passo e garantire ai motociclisti prodotti sicuri.
Modelli che conosciamo e abbiamo già provato con soddisfazione e che si affiancano ai modelli Drift Evo II, Flyon II, Soho e Duke Evo che nascono senza X, visto che sono figli proprio della nuova normativa ECE 22.06.
Un nuovo passo avanti per la sicurezza passiva, ma ricordiamoci che la prima forma di sicurezza è quella di usare la testa…nel senso di cervello!
Tutte la gamma sul sito CABERG Helmets
Grazie a Cristina Pertile e Roberto Serati per le foto
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