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SUZUKI V-STROM 1050 XT
Categoria: Le nostre prove

Non è certo la prima volta che saliamo in sella alla Suzuki V-Strom 1050 XT (link alla prova), ma è la prima volta che ci divertiamo con la versione “Pro”. Tre lettere messe insieme che da sempre, in qualsiasi mezzo evocano nella mente tutta una serie di immagini e “good vibration”.

In questo caso per noi inclini al viaggio e al mototurismo la Suzuki V-Strom 1050 XT Pro si presenta come pronta per partire subito all’avventura, sia essa la gira fuori porta o un raid di più settimane. E non stiamo parlando solo della coppia di e laterali dedicate da 37 litri, ma anche di particolari quali barre paramotore laterali, protezione in alluminio per il propulsore, pedane maggiorate e per un miglior controllo oltre al già presente parabrezza regolabile.

suzuki

COME E’ FATTA

Come detto poco sopra nulla di nuovo nella linea e nel design, che troviamo, ancora, decisamente più bella, personale e di carattere rispetto alle versioni precedenti della V-Strom. Quando ci hanno comunicato che la “livrea” della nostra prova non sarebbe stata la bellissima bianca/arancio un po’ di delusione ci ronzava in testa, ma un a volta ritirata la moto abbiamo dovuto ricrederci e non poco. La versione nera, con cerchi a raggi oro, e inserti giallo/grigi è decisamente elegante e forse col passare del tempo può essere meno stancante. La sella come si addice alle grandi viaggiatrici è a due “piani” ben imbottita e confortevole anche per il passeggero.

SUZUKI V STROM 
Come detto sopra il comfort di marcia e il controllo anche guidando in piedi è agevolato dalle pedane maggiorate con generoso rivestimento in gomma amovibile che sono anche regolabili, in altezza e in avanzamento; particolare non da poco questo che permette a chiunque di trovare la giusta posizione per i piedi aumentando ancora di più il senso di comodità in viaggio. Paracoppa e paramotore ci ricordano subito che la V-Strom non disegna il fuoristrada, anche la se la ruota anteriore sfoggia un 19” e non un 21”.

Vstrom 1050 xt pro

TANTA SOSTANZA (ED ELETTRONICA)

Il bicilindrico di Hamamatsu scarica ben 107 cv di potenza massima, forse non al vertice per la cilindrata, ma che sicuramente fanno divertire e non poco complice anche la coppia di 100 Nm a 6.000 giri. La “pro” è decisamente farcita di elettronica, tanto che per scoprirla tutta serve leggere bene la scheda tecnica per poi sfruttarla la meglio in fase di guida. La cosa più facile da scoprire sono i tre riding mode, che in maniera molto rigorosa da SUZUKI vengono definite A, B o C. Quest’ultima la potremmo assimilare alla rain, la B regola la risposta del gas ideale per fare turismo, mentre la A è la “tutto subito” con una erogazione diretta ed esprimendo subito tutto il potenziale del motore. Sempre tre sono i livelli settabili del controllo di trazione (Traction Control System) con il “cervello” del sistema che legge apertura del gas, aderenza della ruota posteriore e la velocità di rotazione di entrambe le ruote agendo cosi tempestivamente nella perdita di aderenza.

Vstrom 1050 xt pro

Avendo scelto un percorso montano con ampi trasferimenti autostradali abbiamo potuto apprezzare in primis il Cruise Control Sitem ma soprattutto l’assistenza alla partenza in salita (Hill Hold Control System) e lo Slope Dependent Control System. Quest’ultimo è una figata pazzesca, ovvero un sistema elettronico che legge “l’intensità” della frenata in discesa gestendola e ripartendola (se serve) tra anteriore e posteriore evitando che la ruota posteriore si alzi.  IL sistema funziona sia con solo pilota ma anche con passeggero poiché il sistema legge anche i trasferimenti di carico generati dal movimento del passeggero. L’ABS è di tipo “cornering” ovvero agisce anche con moto piegata in percorrenza di curva (Motion Track Brake System). Da motociclisti “normali” abbiamo apprezzato poi il sistema di avviamento del motore, basta una leggera pressione sul tasto e la gestione del motorino di avviamento è automatica,  oltre al sistema della gestione del minimo che “non permette” al motore di scendere troppo in basso in fase di partenza e alle basse velocità, facilitando e di molto la vita soprattutto in città.

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IN SELLA

Abbiamo potuto saggiare a fondo le doti della Suzuki V-Strom 1050 XT pro in più di una settimana di prova, portandola a spasso per passi mitici quali Stelvio, Gavia, San Marco etc. In questo “viaggio” poi le condizioni atmosferiche sono state decisamente mutevoli, dal sole alla pioggia, dal caldo ai 12 gradi della cima Stelvio (a luglio) permettendoci di capire a fondo quanto funzioni tutta l’elettronica di cui abbiamo parlato poco sopra, ma soprattutto saggiando le doti di aerodinamica e di comodità di viaggio. Le capienti borse in alluminio sono davvero comode, con il classico accesso dall’alto (il nostro preferito) e consentono di portarci dietro agevolmente una discreta quantità di bagaglio. La posizione in sella è classica da “endurona”, busto eretto, sguardo alto a dominare la strada e manubrio a sezione variabile della larghezza ideale per tutte le manovre, anche da fermo. La sella è regolabile in altezza e come detto imbottita al punto giusto; corretta anche la larghezza che contribuisce a stancare meno le natiche sulle lunghe percorrete soprattutto in giornata. Abbiamo apprezzato a fondo la schiena del bicilindrico sia sul misto stretto sia sulla “pista” Stelvio; si guida bene la V-Strom e spinge forte fin dai bassi regimi, non mettendo mai in difficoltà, anzi con un erogazione che permette sempre di sfruttare a pieno tutta la coppia.

suzuki vstrom

Sul Gavia pioveva e non poco, ma complici le gomme di primo equipaggiamento, i controlli elettronici e un po’ di polso ci siamo divertiti parecchio. Divertimento che è proseguito ampiamente soprattutto nella prima parte della salita allo Stelvio da Bormio. La ruota da 19” all’anteriore non pregiudica una guida dal piglio sportivo, anzi semmai l’esatto contrario, trasmettendo sempre buone sensazioni anche sui fondi con asfalto disastrato. Chiaramente la V-Strom non nasce con ambizioni da sportiva pura, ma non ditelo troppo forte al motore che da sempre tutto. In autostrada è una vera viaggiatrice proteggendo bene da pioggia e vento. Ottima compagna anche per la città, ove però gli ingombri delle borse laterali, per quanto contenuti, penalizzano e non poco. Meglio viaggiare scarichi nel traffico, o al limite con il bauletto. La morbida frizione e magri la mappa C inserita trasformano la Crossover Suzuki in un ottima alleata anche nei percorsi casa lavoro, anche nel traffico più intenso grazie all’ampio raggio di sterzata.

suzuki v strom 1050 xt

TIRANDO LE SOMME E CERCANDO DIFETTI

Quando abbiamo postato le varie foto sui social di questa moto abbiamo raccolto i commenti entusiasti di chi la possiede e che ora, a test concluso, non possiamo far altro che condividere. Una moto che va tante cose e che le fa tutte dannatamente bene. Peccato per chi invece trova (di solito senza averla provata) negatività, dal design al piacere di guida…ah beata ignoranza.

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Dobbiamo evidenziare due cose che ci sono piaciute meno (chiamarle difetti è eccessivo). La prima riguarda la regolazione del parabrezza (11 posizioni disponibili), che si po' fare facilmente, ma la moto deve essere ferma poiché si agisce dal fronte del parabrezza; non si può quindi regolare guidando. La seconda riguarda il Dashboard. Sulle prime è davvero complicato da interpretare, soprattutto per i vari settaggi. Completo, completissimo di informazioni, ma ostico per i primi km insieme.
Si parte da €. 14.590,00 per mettervi in garage una tuttofare vera che vi darà molte soddisfazioni.

vstrom 1050 xt pro

LA TECNICA IN PILLOLE

Motore V-Twin 90° da 1.037 cc – Potenza 107 cv a 8.500 giri – coppia max 100 Nm a 6.000 giri – rapporto compressione  11.5-1
Lunghezza massima 2.265 mm – Larghezza massima 940 mm – Altezza sella da terra 850 mm – Peso in ordine di marcia 247 kg – capacità serbatoio 20 litri
Forcella anteriore telescopia a steli rovesciati completamente  – Monoamortizzatore posteriore regolabile . – Ruota anteriore 110/80 R 19 – Ruota Posteriore 150/70 R17

ABBIGLIAMENTO DEL TEST:

Fagna: Giacca Clover GTS-4Pantaloni Clover, casco Nolan N-90, Guanti Clover, Stivali TCX

 

 

 

 

GALLERY

 

 

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