Summerfest 2019
Categoria: Biker World

La Summer Bike Fest di aMotoMio ormai è come i fuochi artificiali d'estate, immancabili e splendenti come le luci dei riflettori che si specchiano nell'acqua della piscina di Cuggiono. Dalle moto da corsa, alle café racer, dalle viaggiatrici instancabili alle moto d'epoca, quest'anno è stata la diversità che unisce questa passione a diventare una festa di mezza estate.


Difficile capire come ogni anno persone, moto, facce stroppicciate da motociclisti, marmitte sgasanti e occhi pieni di passione abbiano voglia di sfidare un venerdì della periferia milanese, per trovare solo quei ferri posteggiati a bordo piscina, ma la verità è che dove c'è la possibilità di fare quattro chiacchiere e darsi due pacche sulle spalle, dove c'è la possibilità di buttare giù un panino con la salamella, non un hamburger, bagnato con della birra, ogni motociclista si sente a casa.

SummerBikeFest 2019 vista

Il tutto poi deve avere una colonna sonora, una scenografia, e degli attori di primo livello, e così come ogni anno si gira il solito ciak da "buona la prima". Non ci sono possibilità di rigirare la scena, il meteo, le zanzare, la voglia di libertà, le moto giuste, i sorrisi giusti, devono essere tutti pronti per quell'unico ciak. E quest'anno tutto è andato nei migliori dei modi.

La scenografia è sempre quella della terrazza sulla piscina di Cuggiono, dalla quale si possono vedere le moto schierate a bordo vasca, un colpo d'occhio davvero coinvolgente. La musica quella rock di cinque attempati giovani che però scelgono i pezzi giusti, tra Pink Floyd, Deep Purple, Led Zeppelin e tanta altra roba buona. Tutto intorno una bella marea di gente. Certo, qualche volta non si capisce se fanno più casino gli amplificatori Marshall, o gli scarichi di quelli che avevano deciso di suonare un’altra musica, ma probabilmente il progettista dei due apparecchi sonori è lo stesso, il concetto di base resta un gran casino.

Summer Bike Fest 2019 ragazze

Serata mondana da tappeto rosso, schierate quindi otto categorie, Special, Moped, Epoca, Turismo, Sportiva, Fuoristrada, Naked, Scooter e premio speciale aMotoMio. La lista dei vincitori, tanti, sono qui sotto, tutti transitati sul palco per ritirare un premio, per una foto, in una maratona in cui sono contati più i sorrisi e sberleffi che qualsiasi altra faccenda. Una serata tutta in discesa, il tempo di portare dentro le moto ed era già tempo di riaccendere i motori, mentre si sa, un bel film dovrebbe durare una notte intera, rombando di tanto in tanto, mentre le ragazze sorridono di quella stupida passione dei maschi... ops, questa suona un po' anacronistica, per fortuna.

A condire il tutto sono venuti alcuni amici a colorare il “red carpet”, come gli amici del concessionario Casa della Moto di Abbiategrasso, che ci hanno portato una nuovissima e adrenalinica Katana nera come la notte, e Luciano di ICOMOTO che ha portato due splendide moto da cross con cui ha corso qualche decennio fa. L'amico Nico Dragoni, con due creature della sua officina, una BMW e un'opera a base Ducati ancora in fase embrionale, un bellissimo work in progress. Ma poi anche chi ha dato il suo appoggio alla serata, da Caberg ad Ariete, da WeMoto a Stylmartin, e Jollisport.  E gli amici di FUEL, che per il lancio della loro nuova rivista hanno scelto anche il nostro palcoscenico e i soliti, sempre graditi giornalisti che ci hanno aiutano nello stilare la classifica.

Summer Bike Fest 2019 tabella Moped

Arriva finalmente la mezzanotte, le luci si spengono, le moto se ne vanno, un'altra Summer Bike Fest è andata. Vorrà dire che... è tempo di farsi un altro panino, altre chiacchiere con amici a due ruote e non, e... quando l'ora arriva altra strada sotto le ruote per rincasare. La verità è che per la Summer Bike Fest termina solo quando lo vuoi tu. Meglio di così...

Appuntamento all'anno prossimo, acora tante moto, ancora tanta musica, ancora tanta passione.

Un ringraziamento come sempre alla Games Sport SSD per l'ospitalità.

Wolf

Avatar di Wolf

Foto di Roberto Serati

GALLERY

Classifiche:
Premio aMotoMio
Pietro Giacomo Zanetti – Mosquito Garelli 38A “PIGIZETA”
Special
1° Filippo Tagliabue – KTM Duke II 640
2° Riccardo Prada – HD 48 Sporster Custom
3° Aldo Biagio Belpulsi – Suzuki DR750 BIG
Moped
1° Pietro Giacomo Zanetti – Mosquito Garelli 38A “PIGIZETA”
2° Danilo Fraternali – Piaggio SI
3° Cristian Umbre – Piaggio SI
Epoca
1° Alfredo Uras – Triumph T110 Tiger 1957
2° Luca Croci – Moto Guzzi Lario 650 1985
3° Domenico Dotta – MV Agusta 127 1957
Turismo
1° Carlo Tunesi – Triumph Tiger 800
2° Sergio Rosselli – HD Fat Boy
3° Davide Vavassori – HD Dyna Street Bob
Sportiva
1° Domenico Savarese – Ducati Panigale R
2° Fabio Arienti – Kawasaki ZXR1000
3° Flavio Re – Suzuki GSXR750
Fuoristrada
1° Roberto Carnaghi – Montesa 250 VA 1975
2° Franco Morstabilini – Fantic 300 Trial Professional 1984
3° Domenico Dotta – Husqvarna 250 1973
Naked
1° Vincenzo Cuda – Benelli TNT R160
2° Salvatore Pisanu – Ducati Monster S4R
3° Alessandra Mojana – Moto Guzzi V7 II Sport
Scooter
1° Angelo Cozzi – Polini Mini scooter
2° Beatrice Carnaghi – Vespa ET4 150

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