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Triumph Spirit of '59
Categoria: Biker World

La Toscana, in particolare il Chianti (o il “Chiantishire” che dir si voglia) credo siano tra le mete più conosciute e ambite dagli inglesi. E non credo di sbagliarmi di molto in questa affermazione.  Quindi quale posto migliore per festeggiare il compleanno di una arzilla “Signora” dal fascino intramontabile?

59 sono le candeline da spegnere, in un gioco di numeri e ricorrenze che fa sì che la signora in questione sia nata nel 1959 ergo nel 2018 festeggia i 59 anni. La Signora, o meglio l’icona in questione di nome fa “Bonneville” e il cognome è di quelli pesanti, Triumph.

Triumph Bonneville

Festeggiamenti in grande stile quindi, organizzati da Triumph Italia, in una location particolare, tutta curve, sapori e panorami unici e conosciuti in u tutto il mondo. E dato che il 1959 fu un anno particolare di grande rinascita culturale post bellica e di rivoluzione artistica, ma anche di consapevolezza individuale e libertà di espressione, ci siamo trovati per un giorno a vivere a pieno lo “Spirit of ‘59”.

Una celebrazione di quegli anni gloriosi, ma soprattutto della Bonneville come icona e motocicletta che racchiude in se il senso di libertà che ha ispirato, con le sue linee classiche ed intramontabili, per decenni i motociclisti di tutto il mondo. E a voler guardare le celebrazioni si sdoppiano: per i fortunati come noi il privilegio di poter guidare alcuni dei modelli “Classic” sulle strade del chianti, per tutti un concorso che, con un po’ di c…. ehm fortuna, ci può regalare un esemplare unico di Bonneville T100 realizzata in collaborazione con Kaos Design.

Spirit of '59

Partiamo subito dallo spiegare il concorso visto che è facilissimo partecipare e anche in caso di non vittoria, ci regala comunque un test ride con i fiocchi. Basta infatti andare su www.triumphmotorcycles.it e prenotare un test ride, entro al 31 maggio 2018, per tentare la sorte e diventare i proprietari di un pezzo unico.  Ma non solo in palio ci sono anche giubbotti in pelle brandizzati Triumph, che visti dal vivo vi assicuro sono molto stylosi. Ma veniamo alla nostra galoppata di 100 km tondi a spasso per le curve del Chianti. Un unico percorso ad anello, divertente, facile e dai panorami incredibili anche se talvolta velati di quel velo che solo un inverno ostinato a non andarsene può lasciare. Ed infatti protagonista della giornata in sella, comprimario fino ad un certo punto, un freddo pungente, che sembra tradire la data sul calendario che recita 21 marzo.

Spirit of '59

Per fortuna, siamo stati previdenti e ci siamo equipaggiati bene e nonostante le temperature abbiamo guidato e ci siamo divertiti non poco. Tre i segmenti di percorso, tre le moto che ognuno di noi poteva provare. Sono quindi potuto salire in sella in rigoroso ordine a Bonneville Bobber Black, Street Twin e Bonneville T100. Anche se delle tre moto vi parlerò in maniera più specifica e dedicata, posso però dirvi che il gusto della guida, uniti a facilità e agilità mi hanno fatto subito capire i motivi per cui la serie “Classic” di casa Triumph abbia così tanto successo. Con queste moto, la Street Twin su tutte, ci si diverte e parecchio, senza il patema d’animo di avere sotto le chiappe manciate di cavalli e coppia da camion. Ma attenzione non sto dicendo che si va piano, anzi…semmai l’esatto contrario…naturalmente rispettando i limiti … giusto?

Spirit of '59

Aggiungo anche che, ahinoi, alcuni tratti di strada erano ancora sporchi, umidi e scivolosi per le recenti piogge, ma mai nessuna delle tre dame con cui ho danzato in questo ballo delle colline, mi ha messo in difficoltà e questo a mio avviso è un’altra “good vibration” da segnare come assolutamente positiva. Si lo so sono prevedibile, dirò la solita frase: ”una di queste me la metterei in garage”….quale delle tre? Torno a ripetermi…la street Twin..anche se la Bobber Black, con quel gommone all’anteriore ha un fascino tutto suo e potrebbe irretirmi come le sirene con Ulisse.  Tornando alla nostra esperienza, vuoi per l’ottima cucina, le location da catalogo e l’esperienza di guida, ad un certo punto il freddo è sparito e avrei continuato a guidare per ore e ore…ma come tutte le favole c’è sempre un lieto fine.  Anche io il mio, anche se mi aspettava un stramaledetto treno che io odio…figuriamoci quando devo prenderlo obbligandomi a posteggiare una di queste moto.

Spirit of '59 Spirit of '59

Ah…fidati….anche se non è il tuo genere…fatti un test ride….non costa nulla…puoi vincere una moto…e male che vada ti toccherà darmi ragione sulle sensazioni di guida…

Un ultima nota…non abbiamo potuto, per ragioni logistiche varie, guidare la Bonneville Speed Master, ma come potrai vedere dal breve filmato ci ho girato intorno un bel po’…quindi non ti stupire se a breve farò i salti mortali per fare un test tutto a lei dedicato.

Spirit of '59

aMotoMio, sprit of’59…grazie a Triumph Italia.

Abbigliamento utilizzato: Giacca Alpinestars Hyper Drystar - Pantaloni PMJ Legend - Scarpe Stilmartin Wave - Casco Caberg Ghost - Gilet Riscaldato Capit - Intimo Sixs - Guanti Macna

Fagna

 

GALLERY:

 

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