"Non tutti i mali vengono per nuocere"
Introduzione: mannaggia al tempo e agli impegni che ci negano piaceri a due tempi, il Dio baffuto della Monferraglia sa quanto avrei voluto essere alla partenza ma...

Allora per puro gusto masochistico ecco che mi sono fatto raccontare com'è andata dall'amico Domenico, il Prof. Dotta che della Monfa è ormai una pietra miliare.
Flap

"Alla vigilia di questa manifestazione, dedicata ai motorini moped, in perfetto stile monferraglio, ero veramente in apprensione in quanto complice della creazione dell'evento, e l'ansia era molta.
Avevo presentato io il proprietario della struttura ad Hans, che guarda caso è il genitore di un mio allievo di Novi (insegno anche li, oltre che a Casale), ed avevo effettuato il primo sopralluogo del sito per valutare la fattibilità, logico quindi sentire in parte la responsabilità della buona riuscita della gara.



Due le squadre che ho iscritto, il mio team Ciofs è molto affiatato e composta dai quattro “piloti” che abitualmente partecipano alle Ten, mentre la  Threeturaglia si è corsa a copie, difficile quindi scegliere chi escludere. La soluzione naturale è stata allestire due mezzi, il solito prototipo Garelbeta e un Garelli Vip N di serie, e sabato durante le operazioni di verifica i miei timori si sono elevati quando ci è stato permesso di provare, la giornata era soleggiata ed il fondo perfetto, mi sono immediatamente reso conto che gli ottocento metri dell'ovale equivalevano ad un lungo interminabile rettilineo da percorrere sempre a tutto gas per le tre ore di gara, anche per i proto e gli elaborati, figurarsi per i serie, prevedevo quindi una gara all'insegna della noia.



Ma ecco che nella notte e per tutta domenica Giove Pluvio ci ha messo lo zampino, ed una pioggerella ci ha annaffiato per tutta la  manifestazione. Evidentemente siamo dei masochisti perchè l'acquitrino, la palude, la risaia in cui si è trasformato l'anello di gara ha aggiunto quella difficoltà che ha reso l'evento epico, che non ce lo scorderemo mai, che lo racconteremo ai nipoti.
Come è andata la nostra gara?



Partiamo dal proto Garelbeta, guidato da me e da Maurizio Vettor, è stato costruito a scuola con i miei allievi seguendo un preciso progetto, doveva avere l'aspetto di una Flat, per cui per pneumatici ho montato dai rain da asfalto, e siccome nella vita lo stile è tutto non li cambierei per nessuna ragione al mondo, e siamo andati di conseguenza incontro al suicidio, la ruota posteriore patinava in continuazione senza grip e dopo mezzora che il motore urlava senza farci prendere strada, si è cotto. Ben diversamente è andata per il Vip strettamente di serie, pilotato magistralmente e coraggiosamente dal dottor Marco Maggiora e dall'ing. Jonathan Milani, stabilmente in terza posizione per due terzi di gara, retrocessi in nona posizione causa fermata ai box per svuotare la vaschetta del carburatore con acqua dentro, chissà come mai, han ripreso rimontando sino al quarto posto di categoria.



Morale: fatica tanta, tantissima, fango ancor di più, divertimento a mille, sicuramente da ripetere, e se farà bello suggerisco di annaffiare al limite dell'allagamento il tracciato perchè se è semplice e noioso il pilotaggio non ci si diverte."

Domenico Dotta, il più veloce della valle

{AG}2015_03_Threeturaglia1{/AG}