Categoria: Biker World

Nel 1992, al salone di Colonia, fu presentato in anteprima mondiale il primo Ducati Monster, primo straordinario esempio di moto capace di armonizzare pochi e semplici elementi in un oggetto di design prima ancora di essere una moto. Oggi, a più di vent’anni di distanza, Ducati prosegue nell’evoluzione di questa famiglia e presenta l'ultima generazione di questo modello, che ha saputo modificarsi e reinventarsi negli anni diventando il riferimento del design essenziale nel più puro DNA a due ruote.

 

Nel 1992 il Monster fu il prototipo di una moto eclettica, ridotta ai minimi termini in fatto di componentistica, essenziale ma indiscutibilmente carismatica, estremamente semplice ma accattivante ed inconfondibile. Presentare questo concept fu una mossa coraggiosa per la casa motociclistica bolognese, fu il segno di una rottura col passato e con la tradizione, una mossa rivelatasi particolarmente riuscita, capace di dare origine ad un nuovo ed avveniristico segmento di moto per quegli anni, le moto naked.

 

 

Il nuovo Monster 1200 e 1200 S si reinventa e si rinnova, dotandosi dello straordinario motore 1198 Testastretta 11° DS di derivazione Superbike. L'innovativa ammiraglia della famiglia Monster presenta un telaio totalmente ridisegnato ed un look ancor più “muscolare” e dominante grazie ad innovativi componenti perfettamente integrati nella moto.

L'avanzata tecnologia dell'impianto frenante, sospensioni, forcellone monobraccio e cerchi, si combinano con un’ergonomia senza precedenti per Ducati, per offrire il nuovo Monster più seducente, performante ma anche il più versatile di sempre. Il nuovo Monster, estremamente confortevole grazie anche ad un innovativo sistema di regolazione dell'altezza sella, è dotato di sistema di controllo della trazione a 8 livelli, ABS a 3 livelli e Ride-by-Wire a 3 livelli, associati ai Riding Mode Ducati, selezionabili attraverso il
pulsante di ritorno frecce.

Il nuovo Monster 1200 - evocando alcuni tra i più leggendari modelli del passato quali i potenti Monster S4R e S4RS - viene proposto per la nuova stagione nella versione 1200 da 135CV e nell’esclusivo modello S da 145CV con una coppia di 12.7kgm che esalta il piacere di guida grazie a poderose accelerazioni, una ciclistica di riferimento e un peso a secco di soli 182kg.

 



La versione 1200, così come la versione 1200 S, sono entrambi dotati di tecnologie di ultimissima generazione per garantire la perfetta simbiosi tra pilota e moto, e offrire un'esperienza adrenalinica unica, mantenendo sempre e in ogni situazione un perfetto controllo del mezzo in totale sicurezza e comfort.
Disponibile in rosso Ducati con telaio rosso e cerchi neri, mentre, per il Monster 1200 S viene proposta la livrea rosso Ducati con telaio rosso e cerchi nero lucido, oltre a una sorprendente colorazione bianca con telaio bronzo e cerchi nero lucido.


Testastretta 11° DS
Il nuovo propulsore del Monster rappresenta un ritorno alle origini di questo modello, grazie al motore Testastretta 11° DS Desmo da 1198cc a 4 valvole per cilindro, raffreddato a liquido. I modelli di nuova generazione, vere e proprie incarnazioni del concetto "il motore è tutto", offrono un’erogazione di potenza vigorosa, mai associata ad un Monster, ma sempre e comunque divertente e fruibile.

Il motore Testastretta 11° a Doppia Accensione è stato pensato per questa nuova generazione Monster come elemento strutturale della ciclistica con punti di attacco al Telaio a traliccio. Questo potente propulsore assicura un'erogazione di 135CV a 8.750 giri/min mentre il Monster 1200 S, si arricchisce di altri 10CV arrivando a 145CV a 8.750 giri/min. Grazie al nuovo corpo farfallato ed allo scarico, Ducati è riuscita ad ottenere un'impressionante curva di coppia che incrementa ulteriormente il piacere di guida, generando una
coppia massima pari a 12kgm per il Monster 1200 e 12.7kgm per la versione 1200 S, entrambe a 7.250 giri/min.
La generosa erogazione di coppia conferma il progresso e l’evoluzione che Ducati ha apportato ai suoi propulsori bicilindrici, a tutto vantaggio del divertimento e della fruibilità di questa nuova generazione Monster.

 



Il 1198 Testastretta 11° DS 'respira' attraverso corpi farfallati Ride-by-Wire Mikuni e sfrutta il recente riposizionamento degli iniettori del sistema di alimentazione per dirigere il getto direttamente sul retro surriscaldato della valvola di aspirazione invece che sulla parete relativamente fredda del condotto di aspirazione. La vaporizzazione istantanea del carburante a contatto con la valvola determina una nebulizzazione completa della carica fresca, eliminando il rischio di alterazione dell'efficienza della
combustione dovuto all'ingresso di goccioline di benzina ancora allo stato liquido. Inoltre gli ingegneri hanno introdotto il concetto di Doppia Accensione (DS), grazie a due candele per ogni testa, con doppio fronte di fiamma, che assicura la combustione completa in un intervallo rapidissimo.

La frizione del nuovo Monster è a bagno d'olio con funzione antisaltellamento con sistema ad asservimento progressivo, i condotti di scarico, sovradimensionati con sezione da 50-52mm, fanno parte di un impianto di tipo 2-1-2 progettato con pari lunghezze per massimizzare la potenza e l’efficienza di erogazione, l'iconico telaio a traliccio è ancora un elemento stilistico predominante, mentre i punti di attacco si spostano direttamente sulle teste del nuovo motore, secondo la tecnica pionieristica già adottata dalla Superbike Panigale.
La sella, dall'altezza standard di 810mm, può essere abbassata a 785mm, comunicando al pilota una sensazione di grande sicurezza (l’altezza può arrivare fino a 745mm), il coprisella monoposto, elegante e sportivo, è compreso nella dotazione standard e conferisce al retrotreno un look pulito e affilato, il nuovo serbatoio carburante in acciaio da 17.5l dona un look muscolare al nuovo Monster.
Intervalli di manutenzione da 30.000 km: valore di riferimento assoluto per il settore.

 


Sospensioni
Il Monster 1200 utilizza all'anteriore una forcella Kayaba da 43mm completamente regolabile con un monoammortizzatore Sachs al posteriore con regolazione del precarico molla e freno idraulico in estensione. Al Monster S è stato dedicato invece il tipico ‘trattamento S’ che comprende l'upgrade alla forcella Öhlins da 48mm a regolazione integrale con steli con trattamento TiN e ammortizzatore Öhlins completamente regolabile al posteriore con serbatoio “piggy back” integrato. Al retrotreno, il monoammortizzatore sfrutta un cinematismo progressivo fissandosi direttamente sul cilindro verticale da una parte e sullo splendido forcellone monobraccio realizzato in fusione in alluminio dall’altro.


Pneumatici e cerchi
Il nuovo Monster 1200 è equipaggiato con cerchi in lega leggera a 10 razze in stile Panigale, da 3.50 x 17 all'anteriore e da 6.00 x 17 al posteriore, mentre la versione S sfoggia i nuovi cerchi a tre razze a Y e con lavorazione supplementare di macchina. Entrambi i modelli montano pneumatici Pirelli Diablo Rosso II da 120/70 all'anteriore e da 190/55 al posteriore.


Ducati Safety Pack (DSP)

I nuovi Monster 1200 e Monster 1200 S utilizzano entrambi la tecnologia dei Riding Mode Ducati con il sistema ABS a tre livelli e il DTC a otto livelli compresi nel concept DSP (Ducati Safety Pack), per ottimizzare il controllo del mezzo ed elevare il livello di sicurezza nella guida.




Ducati Safety Pack (DSP)
I nuovi Monster 1200 e Monster 1200 S utilizzano entrambi la tecnologia dei Riding Mode Ducati con il sistema ABS a tre livelli e il DTC a otto livelli compresi nel concept DSP (Ducati Safety Pack), per ottimizzare il controllo del mezzo ed elevare il livello di sicurezza nella guida.

Il Monster 1200 è dotato all’anteriore di due pinze radiali M4-32 Monoblocco Brembo a 4 pistoncini che agiscono su dischi da 320mm di diametro, mentre l'ammiraglia Monster S utilizza pinze M50 Monoblocco e dischi da 330mm di diametro, ovvero gli stessi componenti montati sull’ammiraglia Panigale. Entrambi i modelli hanno pompe radiali per i freni anteriori con serbatoi separati e un unico disco da 245mm al posteriore.


Ducati Riding Modes
I Riding Mode di Ducati hanno segnato un punto di svolta nel settore dell'ingegneria motociclistica, consentendo di scegliere, a seconda dei modelli, fra tre modalità preimpostate per ottimizzare il comportamento del veicolo in base al pilota e alle condizioni ambientali: “Sport” (135CV, 145CV per la versione S), “Touring” (135CV, 145CV per la versione S, di erogazione con una risposta più
progressiva) e ”Urban” (100CV). Ciascun Riding Mode è programmato per variare istantaneamente il 'carattere' del motore e i livelli di intervento di ABS e DTC, anche durante la guida.

 

 

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