E’ come guidare una Bentley. Lusso e comodità, ma con un motore entusiasmante. Solo che…tu l’hai mai guidata una Bentley? Io no….mmh quindi meglio lasciar perdere i paragoni automobilistici, anche perché questa moto è davvero unica nel suo genere, non fosse altro per il fatto che il motore 6 cilindri che la equipaggia è stato creato per lei e per lei sola, nessuna “sorella” nella famiglia BMW può beneficiare di tale privilegio.
L’abbiamo già guidata altre volte è vero, ma nel 2018 abbiamo voluto saltare in sella all’ultima evoluzione, che non stravolge certo il progetto, ma che ha modificato leggermente le linee soprattutto sul frontale. L’esemplare in nostro possesso poi aveva pure una colorazione particolare, anzi “spezial” per prendere in prestito il nome dell’allestimento omonimo.
Lusso abbiamo detto, a partire dalla super sella in pelle, con cuciture a vista che offre sia al pilota che al passeggero una seduta ampia e comoda, con la posizione del “secondo” leggermente più rialzata rispetto a chi sta davanti. Per dare un po’ di numeri 6 sono i cilindri, 160 i cv, 7…anzi 6+1 i rapporti del cambio. Si hai letto bene 6+1 = retromarcia; Che a prima vista può sembrare il più superfluo degli optional, poiché la K 1600 è si pesante (295 kg dichiarati), ma la sella relativamente bassa e il bilanciamento dei pesi non mettono mai in difficoltà, nemmeno nelle manovre, ma vuoi metter il gusto di spostare la teutonica in retromarcia senza il minimo sforzo? Basta selezionare “R” dall’apposito pulsante e schiacciando il bottone di avviamento magicamente la moto va lentamente indietro. Parcheggio facile quindi e soprattutto voi apparirete come dei muscolosi esperti motociclisti che manovrano con estrema semplicità.
Naturalmente la lista degli optional è ben più nutrita rispetto alla “semplice” retromarcia. Visto il freddo preso durante il nostro test quelli più apprezzati sono stati sella e manopole riscaldate, oltre all’immenso parabrezza regolabile, che in posizione “tutto su” ripara tantissimo dall’aria e dal gelo. Così ci siamo ritrovati a guidare con temperature prossime, se non sotto, allo zero senza particolari problemi.
Radio con lettore mp3, già predisposta per il navigatore satellitare, fanale anteriore che sia adatta alla strada ovviamene allo xeno…e il suono sprigionato dal 6 cilindri fa si che non si passi inosservati. Mai! E se così non fosse, se qualcuno osa non girarsi al passaggio regale della Regina, beh basta scatenare Angus Young nel riff di Thunderstruk e vedrete che volenti o nolenti anche i più scettici si volteranno.
La prima volta che la incontri, la K, sicuramente è lei a metterti in soggezione, vista la stazza e l’imponenza, ma vinto il timore iniziale, una volta in sella diventa la più fedele delle compagne di viaggio, e ti porta a danzare tra le curve con una agilità che mai avresti immaginato. Devo dire che col mio stile di guida, ecco forse il misto stretto-stretto è un po’ più impegnativo, ma sul misto veloce ci si diverte eccome. Il motore è cuore pulsante, anima vivissima della K. Spinge e spinge forte quando si ruota con decisione il gas, passeggia leggero in qualsiasi marcia, riprendendo in 6 anche da mille giri, sembra elettrico, ma messo alla frusta il tuono è proprio quello di un motore che utilizza la benzina nel miglior modo possibile…sa regalare emozioni, che passano sia dallo stomaco sia dalle orecchie che colgono il suono (come sempre ben studiato dai tecnici BMW) emesso dai due grossi scarichi.
Ho detto più volte ridendo che le borse laterali sono capienti quasi quanto il baule di una piccola utilitaria, ma la realtà non è molto lontana. Qui tutto parla di viaggio, di orizzonti infiniti, di km e km senza sosta. Complice anche il capiente serbatoio, il vostro zainetto dovrà percuotervi sonoramente sul casco per farvi fermare per una sosta. Perché se il la vera meta è il viaggio…fermarsi diventa difficile…specialmente se in sottofondo hai Eric Clapton….
BMW K 1600 GT, aMotoMio, #provatodavvero
Abbigliamento del test: Giacca Spidi 4 Season, Pantaloni Spidi Thunder, Guanti Spidi Globetracker, Stivali Tcx Explorer Evo GTX, Casco Scorpion EXO-510, intimo SIXS
aMotoMio ringrazia BMW Motorrad Italia
Foto di Carlo Flaminio e aMotoMio
Fagna
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