Le sponde di un fiume sono collegate da ponti, e quelli che oggi abbiamo attraversato erano fatti di passione, amicizia, condivisione.
Ponti che uniscono non solo due rive ma diverse città, Crema e Cremona, diverse concessionarie che hanno dato inizio e termine all’evento (Retrogarage a Crema e Royal Enfield Cremona), hanno unito motociclisti di ogni tipo, dal custom alla sportiva, di tutte le età e di ogni casa motociclistica della moto che cavalcavano, e poi riviste, magazine, blogger, moto club e semplici appassionati affiancati per una giornata all’insegna dell’amicizia; insomma il fiume è sembrato sparire, o meglio il fiume della passione scorreva con noi lungo le strade della bassa Lombardia.
Un’idea semplice, ma geniale, eruttata dalla vulcanica, incontenibile e inarrestabile, mente di Fabio Bianchi che con la pubblicazione dei suoi cinque libri dedicati al motociclismo si è imposto e fatto conoscere, ed è attivamente presente, nel panorama non solo letterario delle due ruote.
La voglia di far conoscere, scoprire, o riscoprire un territorio tanto vicino a Milano dove si estende quel bel mare di Lombardia, per citare Fossati, fatto di campi che si perdono verso sud con i fiumi e i canali a tagliare i territori.
Un triangolo compreso tra Crema, Piacenza e Cremona dove il “Grande Fiume” la fa da padrone.
Un tam tam mediatico fatto soprattutto di passaparola ha portato una numerosa presenza alla partenza.
Circa sessanta moto per gli organizzatori, molti di più quelli percepiti, dati della Questura fortunatamente mancanti.
Tanti appassionati, molti in coppia, ad affollare i locali della Concessionaria Retrogarage di Crema che ci ha accolti con una ottima colazione mentre Fabio Bianchi illustrava il programma della giornata.
Pochi chilometri per raggiungere il Centro Ripopolamento delle Cicogne Bianche Castiglione d’Adda (LO), dove i volontari ci attendevano per raccontarci qualche curiosità sulla nascita del centro e soprattutto su questi splendidi uccelli che la tradizione vuole bene auguranti.
Il percorso poi porta il colorato serpentone verso Sud e verso Piacenza fino a seguire il corso del fiume verso il mare inoltrandosi nelle campagne per poi di nuovo puntare al Po, per attraversarlo e raggiungere la sponda a San Nazzaro, dove è stata prevista la sosta pranzo con picnic o sfruttando i locali della zona, nella massima libertà di scelta personale.
Il pomeriggio ci ha portato a Caorso per un nostalgico transito davanti alla storica Fabbrica GITAN, che negli anni ’60 e ’70 era tra le realtà capaci di mettere in sella gli italiani.
Un’azienda scomparsa che però vive attraverso la passione di Emanuele Scaramuzza, giovane ventisettenne, restauratore e collezionista delle due ruote di Caorso, che per l’occasione ha coinvolto il Comune di Caorso, nella figura dell’Assessore Stefano Gandolfi, per una mostra presso la Rocca Mandelli.
Il giro prosegue di nuovo immergendosi nella natura risalendo verso Cremona con una deviazione sull’Isola Serafini per poi raggiungere, sempre su piacevoli strade secondarie, la citta delle tre “T” fino alla splendida realtà che è La Bottega delle moto speciali Exsclusive Store Royal Enfield dove si conclude il giro con attestati alle moto meno e più “chilometrata” e attestati di stima.
Una conclusione resa piacevole dal salame cremonese e dall’ottima birra artigianale offerta della Concessionaria.
Una giornata easy, senza fretta, con il piacere delle chiacchiere tra appassionati che inevitabilmente stanno già pensando ad una nuova edizione o ad un nuovo giro seguendo questa modus operandi dove non ci sono quote, ingressi e obblighi, se non quello del rispetto reciproco e delle regole, insomma un giro tra Amici in moto.
Difficile citare qualcuno senza dimenticare nessuno quindi ci affidiamo direttamente alle parole di Fabio Bianchi (di Cremona e Crema...dato che si divide passionalmente fra queste due città), amico e scrittore di contaminazioni umanistiche e cultura motociclistica, accompagnato in sella dalla sua "ricciola" compagna Sara.
Fabio, mente e vera macchina organizzativa di un evento che è andato oltre ogni logica prospettiva, meteo compreso ci ha quindi mandato i suoi ringraziamenti, in ordine sparso, a cui ci affianchiamo con i complimenti.
Grazie quindi a:
- Paolo Santercole (di Canavese) promotore ed istruttore certificato di corsi di guida sicura e consapevolezza stradale;
- Freemotoride (Matteo Radice di Monza con la compagna Camilla... alla quale è stata assegnata la coppa esclusiva con la motivazione: "Per Camilla: vittima sacrificale in sella a Matteo, e quindi per premiare la sua "persistenza appresso a Freemotoride".
-Marco e Andrea della concessionaria Retrogarage Benelli di Crema (mitici e capaci di una accoglienza degna di lode… per brioche e colazione ...ma molta passione e vissuto esperienziale anche nella elaborazione di moto Special e restauratori Harley)
- Gli amici del MotoClubCrema capitanati dal vicepresidente Alex Carelli, a bordo della sua Moto Guzzi V50 ex Polizia) a supplire il Presidente Alessio Doldi assente giustificato dalla nascita in questi giorni della figlia. Un Moto Club locale numeroso e longevo, che storicamente accoglie la seconda tappa notturna della rievocazione della gara motociclistica Milano/Taranto e che quest'anno celebrerà il 100 esimo anno della fondazione con un grande evento nelle vie Cittadine!
- Davide di Motoviaggieavventure in questa occasione “orfano della compagna Costanza impegnata per lavoro.
- I volontari forestali del Parco Adda Sud che ci hanno ospitato a titolo gratuito al Centro di ripopolamento delle Cicogne Bianche di Castiglione d'Adda (LO)... ed il particolare Luigi Galliani che ci ha spiegato il progetto che da anni con passione, entusiasmo, tempo, dedizione e sacrificio stanno portando avanti con ammirevole successo
- Miriam Orlandi stimata motoviaggiatriceosteopata (che doveva scappare via a metà Tour per un impegno a Grazzano Visconti nel Piacentino, ma non ha saputo rinunciare alla piacevole compagnia rimanendo fino ai saluti.
- Il gruppo del Moto Club RoyalEnfieldCremona.... e ovviamente i titolari Pinuccia & Davide, favolosi ed accoglienti come sempre ai quali è stata omaggiata (come alla Benelli in mattinata) la stampa in PVC Forex della mappa dell'itinerario, con sul retro le firme di tutti i partecipanti.
A Pinuccia e Davide anche l'omaggio della stampa sempre in PVC Forex dell'articolo apparso su Mondo Padano il 29 Novembre 2024, riguardante la presentazione (avvenuta nelle loro concessionaria) dell'ultimo libro scritto, con tanto di firma autografata del giornalista Fabio Canesi.
Due pannelli emozionali che saranno in bella vista in concessionaria come segno del passaggio di questo moto tour.
- Mariotti Giampietro (dei Lions Cremona), in qualità di amico cremonese e promotore della grande manifestazione motoristica dell'11 Maggio a Cremona alla quale ha invitato e siete invitati tutti!
- Antonio & Chiara (amici cremonesi ma del gruppo Harley "I SANTI" di Brescia...che ci hanno scortato con una staffetta sparti traffico degna degli Harleysti);
- Belly_Bikers (i giovani Motovlogger mantovani di Bozzolo che realizzeranno il montaggio del filmato della giornata, e più che godersi il giro, l'hanno mappato inizialmente con me ricercando le postazioni ideali per le registrazioni ed il montaggio audiovideo)
- MotoEmozione & NoBarriersadv con Aleksander e Ernest (ovvero gli amici che onorandoci della loro presenza NON potevano mancare)
- Una piccola delegazione "distaccata" dei componenti del ClanMotoreetto (da Verona, Trento, Torino, Brescia, Milano)
- Il gruppo Bikers "Le strade del Mondo" di Casalbuttano Cremona, capitanati da Massimo & Mario. A Mario a fine tour è stato assegnato il premio assoluto con la coppa della moto "più vissuta" (la più chilometrata) con la GS80 con 260.000 km …e più, dato che il contachilometri ora è rotto...e che addirittura da pochi giorni, nonostante la veneranda età, è ritornato da un epico viaggio in Marocco. PS: è stata anche l'unica moto che nel nostro giretto "della Bassa" che si è fermata ed ha subito un guasto... ma risolto! Causa: distacco del filo della batteria)
- Marica, fresca di patente, che insieme al marito Giacomo arrivava fin da Sabbion frazione di Cologna Veneta (Verona) a cui è stata assegnata la medaglia della moto "più Fresca" (la meno chilometrata) i primi sui chilometri della sua Kawasaki 500 proprio in questo giro.
Noi personalmente ringraziamo Benelli Italia per averci messo a disposizione una loro Benelli Leoncino 800 che ci ha fatto divertire sulle strade della bassa Lombardia.
Abbiamo usato: Casco Nolan N120-1 – Giacca Clover Looping – Guanti Clover Airtouch-2 – Jeans PMJ Deux – Scarpe Stylmartin Vertigo Air – GPS Garmin Tread2
Altre foto sulla pagina FB di aMotoMio
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