Ci siamo, settimana prossima arriva EICMA 2025, la 82^ edizione di una fiera che segna da sempre il confine tra un anno motociclistico e l’altro.
Chiude in anticipo per chi non smette di andare in moto e traghetta direttamente gli altri alla pausa invernale, promettendo nuovi modelli, abbigliamento e accessori che potrebbero diventare personali protagonisti della prossima stagione in sella.
Le aziende presentano i nuovi modelli, i concept, le nuove idee, non tutte valide sia ben chiaro, ma l’obiettivo principale è farsi notare, farsi conoscere, cosa che vale sia per chi ha bisogno di far vedere che c’è e anche per chi teoricamente non ne avrebbe bisogno…ma non può mancare.
Una scelta strategica che gli uffici marketing si trovano costretti a fare, mettere sul piatto i benefici e i vantaggi rispetto a quella sicuramente notevole uscita di fondi.
Non siamo noi capaci di dare una oggettiva valutazione ma indubbiamente EICMA è un punto di riferimento davvero internazionale e si vede nella sempre più massiccia presenza di aziende che arrivano da lontano, quell’Est che ormai è sempre più vicino.
Quest’anno nuovi padiglioni che forse disorienteranno gli aficionados, ma sono confermati i contenuti “Live” che sono un altro aspetto, una seconda faccia di questo salone che è anche spettacolo e moto da vivere.
Poi ci saranno sempre le moto, le modelle, i Campioni, tutte cose apprezzate dai visitatori in un ordine di interesse ampiamente variabile, ma anche le grandi code all’ingresso (magari riusciranno quest’anno a stupirci), la ressa del weekend dove la calca limita la vista agli stand, il food sempre più caro come del resto il biglietto di ingresso…tutte cose di cui molti si lamenteranno ma che non impediscono che EICMA sia sempre un successo, perché EICMA, e mai claim fu più azzeccato, è “That’s Amore”!
Potremmo mancare?
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