C’eravamo alla partenza dell’Africa Eco race 2025, dove tra i tanti e i grandi c’era anche Andrea Perfetti.
Un collega di quelli bravi, di sicuro uno a cui piaceva davvero il suo lavoro e soprattutto andare in moto, cosa che peraltro gli riusciva molto bene.
Bello vederlo con il sorriso salutare le figlie e la Moglie per partire in quella avventura che rappresentava un altro tassello nel sogno infinito di ognuno di noi per le nuove esperienze.
L’abbiamo seguito giorno per giorno insieme agli altri piloti Italiani con cui condivideva un rally di quelli veri, difficile, insidioso, ma a cui non si riesce a volte a dire di no.
Poi all’improvviso la notizia, una di quelle che non vorresti sentire e per di più con l’assurdità della modalità non derivata dalla guida, bensì dall’assurdo destino fatto di casualità, di essere al momento sbagliato nel posto sbagliato in una combinazione teoricamente impossibile di sfortunati eventi.
La gravità dell’incidente poi ha spiazzato tutti e le notizie arrivavano rare e poco precise nella loro tristezza, finché la giusta richiesta di riservatezza della famiglia, che abbiamo voluto rispettare, ha fatto scendere un triste silenzio sul ricovero in terapia intensiva e sullo scorrere del tempo.
Eppure Andrea era tra noi con i ricordi le risate i suoi video, insomma nei ricordi e nella continua speranza di rivederlo presto.
Quel presto che si allungava sempre di più nei mesi affievolendo sempre di più le speranze seppur mai smettendo di sperare.
Poi all’improvviso un “Like” dalla pagina di Andrea ad un nostro video con lui…vuoi vedere che?
Poi una foto insieme ad amici piloti, infine la notizia ufficiale dei suoi colleghi che sulle pagine del suo magazine comunicano che Andrea si è svegliato, parla e seppur ancora lungo sarà il cammino per la ripresa anche solo della vita normale il vederlo sereno, lucido e sorridente ci ha rallegrato.
Bentornato Andrea, non sappiamo quanto lunga sarà la strada, ma noi ti aspettiamo per dividerne ancora un po’ con te.
