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Settimo: non rubare

Capita spesso di leggere di moto rubate, peggio ancora quando magari la moto è conosciuta e di qualche amico, drammatico quando è la nostra.
Purtroppo i ladri esistono da sempre la refurtiva fa parte di tutte le tipologie, però i furti di moto sono in deciso aumento.
Non c’è antifurto, catena o serranda del box che tenga, se la nostra moto è “desiderata” e qualcuno ha deciso di rubarla non c’è quasi nulla da fare.

 

Certo qualche precauzione in più ci mette al riparo dai ladri di polli, non possiamo o pensare di lasciare la moto con le chiavi nel quadro, come in qualche stato è possibile, avendo la certezza di ritrovare la nostra amata al ritorno, come non possiamo pensare, di essere immuni e al sicuro se qualche professionista ha scelto la nostra moto.
Essere derubati fa male, non è un problema economico, o meglio non solo, è che qualcuno ci privi di una cosa nostra, che qualcuno possa impossessarsi di un nostro oggetto solo perché ha deciso di farlo.
Triste ammettere che nella nostra società il furto è una delle prerogative della vita, quella disonesta ovviamente, che molte persone possano vivere o tirare a campare rubando quello che gli altri si sono guadagnati e comprati magari con enormi sacrifici.
Certo, “tanto siamo assicurati”, ma tralasciamo le clausole e i risarcimenti irrisori che potrebbero procurarci altre ulcere, comunque quei soldi non potranno mai ridarci quella moto che era nostra, scelta e magari modificata per renderla ancora più nostra, magari carica di ricordi che ci sono portati via con lo stesso furgone.
La rabbia ulteriore è che chi ruba, ma questa non è né una giustificazione né una valida motivazione, non è nemmeno spesso un vero motociclista, ma solo un commerciante, persone che rubano per denaro, probabilmente romanticamente potremmo per assurdo accettare un furto per passione, per provare la moto, magari poi restituendola dopo il giro, ma per vil denaro diventa ancora più, meschino.
Furti che spesso vanno a fornire il disonesto mercato dei pezzi usati, vanno a fornire pezzi per iene affamate di ricambi per le escursioni in pista, a nutrire il mercato di molti che vogliono, ma non possono.
A farne le spese siamo ancora noi poveri motociclisti che investiamo magari ogni risorsa per raggiungere un sogno e coltivarlo nel tempo, sogno che viene infranto in pochi minuti lasciandoci solo la rabbia e la speranza che ci sia una giustizia Divina che esaudisca ogni nostra aspettativa nei confronti dei ladri.

Flap

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