Era circa la metà del mese di luglio di quel lontano 2010 quando sul web compariva per la prima volta aMotoMio.it
Un sito realizzato in proprio, nel nostro settore si direbbe in garage, nato con la volontà di raccontare in modo del tutto personale e da appassionati il mondo moto.
Un’idea nata in un momento di bisogno di esprimersi di Fagna che ha trovato subito l’entusiasmo di Wolf insieme alla sua capacità da informatico di realizzare il primo sito.
I due amici hanno poi voluto coinvolgere un altro personaggio con cui da tempo dividevano le avventure su strada ed ecco che il malefico trio di aMotoMio era completo.
Tutto da fare, tutto da imparare e da inventare, ma la voglia e l’entusiasmo non mancava e nemmeno la pazienza e la disponibilità di amici e di “Colleghi” nel dare una mano a far crescere quell’idea, quel piccolo sogno di motociclisti normali.
Forse siamo stati i primi ad inventarci un modo nuovo di parlare di moto, in modo semplice senza tecnicismi, senza dati tecnici ridondanti, quella maniera che si fa tra amici al bar con una birra in mano.
Racconti di moto vissuta, ma anche test di moto, di materiali, di abbigliamento ed accessori dove semplicemente mettevamo in luce le nostre sensazioni percezioni e nel caso suggerimenti da uomini della strada.
Un po’ all’avanguardia, un po’ allo sbaraglio, ma sempre con rispetto e stima per quelli che lo fanno per mestiere, cercando di crescere sempre di più.
Tempo rubato al tempo libero, al dopo lavoro, quello che ci dà da mangiare, incastrando gli impegni famigliari e istituzionali, quel tempo che non basta mai e che diventa sempre più prezioso.
Dalle nostre moto a quelle dei test ride, da quelle degli amici concessionari che ci affidano le loro moto in prova e poi le case internazionali che cominciano a darci credito e fiducia con l’accesso al parco stampa, non tutte sia ben chiaro, ma ormai quasi e sicuramente le più importanti.
Dai nostri caschi personali e al nostro abbigliamento comprato magari con un po’ di sconto da negozi specializzati alle Aziende Leader del settore che ci sottopongono i loro prodotti per avere le nostre impressioni.
Un passaparola continuo tra noi e i nostri lettori, quelli che si supportano, quelli che ci sopportano e anche quelli che proprio non ci possono vedere.
Un impegno professionale, seppur amatoriale che diventa sempre più serio, con piccoli obiettivi personali a vantaggio anche del progetto comune; uno di noi è diventato Istruttore di guida FMI, due sono ora iscritti all’Albo dei Giornalisti e il sito ha raggiunto letture quotidiane di tutto rispetto.
L’anno scorso siamo riusciti a fare una festa di Compleanno speciale, quest’anno volevamo fare il 10+1, non ci siamo riusciti, ma tranquilli è solo rimandato al 10+2.
