Per Zeus se mi rompo le palle in treno.
Anche solo per un'ora e mezza.
Anche mentre il Frecciarossa fa i 300 all'ora e fuori scorre la pianura Padana con i colori insicuri di una primavera che non vuole arrivare.
Eppure in fondo al viaggio mi aspetta una giornata in moto nel Chianti, di quelle vere visto il clima e il freddo che non se ne vuole andare.
Ma il treno...proprio non lo sopporto.
E gli altri dormono, leggono, guardano film sul tablet; io provo a scrivere e mi vien fuori solo che odio il treno.
E vorrei fosse già domani per essere in moto.
O in alternativa andare dal macchinista dicendo che soffro il mal do treno e, siccome "dietro" sto male, vorrei guidare io.
Ipotesi alquanto improbabile; questi macchinisti sono gelosi dei loro treni e diventano malmostosi se entri in cabina cosi di botto.
Per gli Dei se odio il treno.
Rilassati, dicono, goditi comodo il viaggio, dicono, non devi nemmeno guidare.....dicono...e io invece voglio stare in sella, scomodo, magari anche sotto la pioggia se serve....e invece no...devo aspettare domani...e nel frattempo...mi limito ad odiare il treno.
Fagna