C’è chi dice NO!
Domenica 13 09 2015, ore 18 circa. Il gran premio di Misano Moto GP è finito da poche ore. Il risultato è noto a tutti e i social sono un fiume in piena di polemiche, qualunquismo, frasi fatte e di contro si scova anche qualche analisi invece ben fatta. Però..però quel boato alla caduta di Lorenzo mi fa ancora male. Così come altrettanto male fanno gli attacchi a Valentino Rossi, partendo da quelli a sfondo sportivo per sfociare nell’evasione fiscale; e lasciando fuori i big è tutta una ridda di “professori” che sanno tutto, come sempre accade in Italia, e ora più che mai anche di MotoGp. In un turbine di tifo che solo nei peggiori stadi a volte si può sentire e vedere.
E io dico NO. Non voglio che il motociclismo si trasformi in una curva da stadio. Dico no a chi esulta per una caduta che fin quando non vedi il pilota in piedi potrebbe essere un evento tragico. Dico no a tutto questo sapere e spiegare in ogni singola riga con sfoci al ridicolo che nemmeno in un fumetto satirico.
il motociclismo è sempre stato passione, cuore, condivisione, abbracci al tuo vicino di posto anche se manco sapevi chi era. Il motociclismo è sempre stato fatto di sfide, non di fazioni sfegatate, il motociclismo era grida per un sorpasso e silenzio di tomba per una caduta, seguita da un applauso di incoraggiamento allo sfortunato pilota. Il motociclismo era fatto di appassionati, non di allenatori da bar, il motociclismo…era….ciò che non è più, ciò che oggi a Misano a sparato un colpo al cuore alla passione;
E non raccontiamoci balle, guarda caso si chiacchiera solo quando fa comodo agli allenatori da bar, quando la sfida è tra i soliti noti; non mi piace, non mi piace per nulla l’evoluzione (o l’involuzione) che sta avendo il tifo (???) nel mondo del motociclismo. E dico no…dico ragazzi pensiamoci bene, salviamo la passione, godiamoci la gara, come abbiamo fatto noi oggi, tra amici, a criticare Lorenzo (non a deriderlo) perché ha sprecato l’occasione di guadagnare punti preziosi, a criticare Valentino per la sua condotta di gara, e ad esultare per chi i conti li sa fare (Marquez) e per Smith e Redding che il podio lo hanno conquistato con i denti.
C’è chi dice no al tifo da stadio…c’è chi dice si alla passione.
Fagna
