Categoria: trafiletti

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Crash, bum, bang


Prima o poi doveva capitare, certo avrei preferito il mai come termine preferibile in assoluto, e invece eccomi qua a scrivere solo con la mano destra, e non per scaramanzia ma più per quel rumore sordo di ossa rotte (crash) che si amplifica dalla clavicola in un concerto che avrei volentieri evitato.
E serve! Serve a riportare i piedi per terra, anzi in questo caso piedi, gambe, braccia e appunto spalla.


E serve! Serve a farti capire che anche se di anni ne fai quaranta e sei salito in sella quando ne avevi dieci, non sei invulnerabile, non sei un campione, non sei superman. Certo l’esperienza insegna, ma contro il fato (supportato dagli idioti) c’è poco da fare.
Ironia della sorte, in questo 2014 con le complicità giuste, avrei voluto volare, leggi lancio in tandem con paracadute, forse il desiderio è stato preso troppo alla lettera, e spiaggiarsi come un balenottero, sull’asfalto (bum), senza il paracadute di cui sopra ha poco di comico. E diciamocelo, più ci pensi più ti incazzi, perché quando hai girato mezza Europa in moto, quando hai cercato (invano) di limare secondi sui tempi del giro in pista, spiccare un volo secco nell’anonima periferia milanese ha ben poco di glorioso.
Ma torniamo da capo. Serve. Serve a capire che i capi tecnici con le protezioni vanno messi, anche se fa caldo, anche per fare 500 metri, anche solo per andare in ufficio. Non è che si vola solo nel tempo libero. Dico grazie ai guanti, al giubbotto e ai jeans tecnici, senza i quali qualche graffio in più lo avrei. E invece, povera, la mia clavicola si è beccata tutte le conseguenze di un tuffo imbarazzante, che ferisce nell’animo prima che nel corpo (bang); animo e testa consapevoli che poteva andare peggio e che riderci su è una grande fortuna; anche quando tutti quelli che mi vedono ora dicono “che sfiga”, io ripeto che fortuna; prognosi di 40 giorni, ovvero minimo 2 mesi senza moto in piena primavera, roba da far imprecare anche un santo.
Ne approfitterò per osservare, giù dalla sella, forse giù di morale, ma con un insegnamento in più…
Si può essere esperti, non invulnerabili
Ah… per la cronaca, il conducente dell’auto coinvolta nell’incidente ha dichiarato che io ho tamponato. Vero. Peccato che abbia omesso di dire che lui ha cambiato corsia senza freccia e repentinamente..…inizio ad essere stufo di queste strade piene di gente “distratta”.
Ringrazio tutti ma proprio tutti quelli che mi sono stati vicini e si sono interessati a me dopo l’inelegante atterraggio. Non lo dimenticherò.

Fagna

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