Pecco Bagnaia Austria
Categoria: Sport

La tappa austriaca della MotoGP mette in fila la terza vittoria consecutiva di Pecco Bagnaia su Ducati, ma Quartararo con la seconda piazza minimizza i danni.


L’eroe di questo tappa al Redbull Ring doveva essere il Bestia, ma questo Pecco Bagnaia ha la qualità di rimettere sempre in ordine le faccende che riguardano la leadership in casa Ducati, almeno per il momento. Una prova nuovamente consistente per l’alfiere Ducati, che se avesse trovato prima questa continuità, non si troverebbe oggi a sgobbare sui libri per superare gli odiati esami di riparazione.

Arrivo MotoGP Austria

Riparazione che passa tutta per il professor Fabio Quartararo, esimio docente in “staccatologia” alla Sorbona, capace di mettere in condizione una Yamaha un po’ sfiancata di giocarsela con i motoroni Ducati, tanto da far gridare di disperazione il buon Gigi Dall’Igna, che nel vedere tutta la truppa di Borgo Panigale là davanti aveva già immaginato lo stuolo di cavalieri del Borgo rotondo difendere re Pecco Artù Bagnaia, una barriera che contando il trio Miller, Bastianini e  Martin, avrebbe fatto recuperare un bel po’ di punti al buon PeccArtù.

Ducati e gli scudieri di Pecco Bagnaia

Purtroppo però Bastianini è incappato nella sfortunata rottura del cerchio anteriore, Martin sempre molto veloce ha fatto un paio di lunghi di troppo, mentre Miller come capita spesso nel finale di gara cede a qualche arrembante avventore, in questo caso proprio Quartararo. Una condizione necessaria quella che immagini Gigi Merlino, soprattutto per giustificare il numero di Ducati in pista e per avere qualche speranza di recuperare punti veri ad ogni gara. Ma ai piloti Ducati per ora sembra mancare la consistenza.

bagnaia bastianini austria

Solo cinque quindi i punti recuperati a Quartararo, mentre Aleix Expargarò è stato autore di un week end difficile, e anche se nelle prime fasi della gara sembrava in grado di rimanere agganciato al francese, ha poi progressivamente ceduto posizioni e altri punti a Quartararo, che si conferma ancora in stato di grazia e serio pretendente al titolo.

LA GARA: tante Ducati, ma basta una sola Yamaha

Gara partita con ben quattro Ducati in fuga, e dopo soli tre giri, con Pecco già al comando, è iniziato il confronto tra Martin e Bastianini per il posto in Ducati ufficiale, confronto finito però al sesto giro per il problema al cerchio di Enea, che ha quindi terminato la gara. Nel frattempo Martin, che sembrava poter agganciare il duo di testa, va lungo e spalanca la porta a Quartararo, che recupera su Miller e a quattro giri dalla fine lo passa cercando un ultimo colpo di reni su Bagnaia, ma i giri non bastano. C’è tempo nel finale per la scivolata di Martin e il quarto posto di Luca Marini.

espargarò marini austria

Le pagelle:
Pecco Bagnaia 9: non sempre il più veloce, ma senza sbavature, finalmente concreto
Fabio Quartararo 10: non molla niente, raccimola tutto
Enea Bastianini nd: un successo mancato
Jorge Martin 5: anche questa volta non concretizza, un lungo, una scivolata, e il podio vola via
Aleix Espargarò 6: combatte come un leone, ma non basta
Luca Marini 7: peccato per gli alti e bassi, quando tutto è a posto, è concreto ad ogni sorpasso
Aprilia 5: era attesa sul podio

Risultati e classifiche della MotoGP

 classifica arrivo motogp austria 2022

 

 

 

 

 

Back To Top
We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.