Pensavamo di averlo perso il rosso della rossa, Chaz Davies, che nell'epoca della bicilindrica superbike aveva tenuto testa al marziano della verdona, ma la voglia di vincere brucia ancora.
Alla presentazione della Panigale V4R per il campionato mondiale Superbike, Davies non lesinò comunque la sua dichiarazione d'amore per la bicilindrica, ed è sembrato quasi un monito alle difficoltà che arrivarono nei due anni successivi com la quattro cilindri, fino a pensare che l'epopea di Chaz fosse finita, pensiero che evidentemente ha toccato anche Ducati.
Ma a metà della scorsa stagione in Superbike, forse anche complice la bussola, la direzione regalata da Scott Redding nella regolazione della moto, Chaz Davies ha fatto un deciso scatto in avanti, mettendo a segno pedi e vittorie e tornando ad essere quel pilota adrenalinico che rende tutto eccitante. Sicuramente la corporatura del compagno di box, molto simile alla sua, ha fatto la differenza, e lui si è fatto trovare pronto.
A fine scorsa stagione, con il mancato rinnovo di Ducati Aruba, Chaz pensò che finire con una vittoria fosse il miglior momento per smettere. Inizia la nuova stagione con il team Goeleven, team più piccolo e privato, ma come dice Chaz "onestamente, se fosse stato qualcosa in meno del supporto factory, probabilmente non sarei seduto qui oggi". Il pilota gallese infatti godrà della moto factory 2021, e come dice lui stesso l'arrivo del nuovo materiale durante la stagione dipenderà dai risultati. La fiducia è alta, una dichiarazione da contendente "credo che possiamo combattere per il titolo come chiunque altro".
Nuova stagione per Chaz Davies, con avversari molto forti seduti anche sulla stessa moto, a partire da Redding e Rabat, ma per un pilota che pensava di essere a fine carriera, oggi ritroviamo un Davies battagliero.