Categoria: Sport

Con la quarta vittoria poker Jorge Lorenzo si porta a ridosso del capolista Valentino Rossi, che nonostante l'ottima forma in gara continua a patire le pessime qualifiche. Rotola Mark Marquez nella ghiaia lasciando allontanare il sogno del terzo mondiale, mentre Iannone prende le redini della Ducati.


Il dominio di Jorge Lorenzo era annunciato, nessuno al termine delle qualifiche pensava che le due Suzuki sarebbero entrate nell'affare del podio, ma nemmeno che resistesso più di qualche giro. Le cose però sono andate anche al di là di ogni aspettativa, tranne per quel Jorge Lorenzo.

Scattato come un fulmine dalla linea mentre le Suzuki si facevano risucchiare dal gruppo, Jorge ha fatto la solita strategia, quella di provare ad andarsene. Ma un Mark Marquez apparentemente in palla si è posizionato subito alle costole del maiorchino, cercando di rintuzzare quel suo talento di prendere a martellate il cronometro giro dopo giro. Nel frattempo anche Valentino Rossi scattava bene allo start portandosi in quinta posizione e inziando a regolare i suoi avversari.

 



Sono serviti soli 4 giri per vedere accadere tutto. Marc Marquez preso dalla foga, tira troppo lungo una staccata, evita per un soffio Jorge Lorenzo, non riesce a far girare la moto, va nella ghiaia e cade. Rossi dopo aver regolato la Yamaha di Pol Espargaro si mette in scia a Dovizioso, lo tallona e si mette nei suoi specchietti fino a superarlo. A quel punto il ducatista è ancora sul podio, ma scivola in maniera anomala e anche lui cade.

Da questo momento in poi l'unica cosa da registrare nella gara è l'elastico tra Jorge e Valentino, sempre sotto i 2 secondi, ma sopra a 1. Solo nel finale, quando Jorge è relativamente sicuro, scende a 8 decimi. Dietro le cose più importanti da registrare sono stati il recupero di Dani Pedrosa e Andrea Iannone, che posizione dopo posizione, hanno risalito la corrente fino a salire sul podio, per lo spagnolo, e al quarto posto con ottimo salvataggio del week end Ducati per Iannone.

 



Le considerazioni sono poche e quasi tutte riportate nella parte iniziale dell'articolo.

Jorge Lorenzo più che in uno stato di forma è in uno stato di grazia. Sembra il Marquez dell'anno scorso, quello che fa paura però è che invece di sembrare un pazzo in moto come Marc sembra una lama lucida e affilata.

Valentino Rossi è capolista, ma con un solo punto. La buona notizia è che ha tenuto il passo di Jorge levandolgli il gusto di salutare tutti all'ultima curva, il punto debole del pesarese restano le qualifiche. Si può andare forte come il maiorchino, ma più veloce per recuperare il gap delle prime tornate, è davvero troppo.

 



Marquez, perso e disperso, in una classifica che lo vede dopo le Ducati, con meno della metà dei punti dei piloti Yamaha. Troppe cadute, errori, problemi da quando a fine anno scorso i piloti e le moto di Iwata hanno recuperato il gap. Davvero problemi della moto o fragilità di un pilota ancora giovane?

Suzuki che non ti aspetti, ma poi ritrovi. Non le aspetti in prima fila, ma poi le ritrovi del gruppo, anche se ci sono stati alcuni giri notevoli sia di Vinales che di Espargaro. Onore al merito ad una squadra appena rientrata, che pur con una moto giovane e con un motore che ha ancora tanto da recuperare, sono tra i protagonisti. Vinaleschiude sesto.

 



Gara noiosa, a parte i primi giri è sempre Valentino che tiene col fiato sospeso per tre quarti di gara: ce la farà o non ce la farà? Chissà se da qualche parte del mondo scommettono giro dopo giro sul finale di un suo miracoloso recupero. Sarebbe un affarone! L'unico di questa MotoGP.

Prossimo appuntamento con la Superbike a Misano Domenica prossima, qualcuno riuscirà a "disturbare" la cavalcata di Jonathan Rea? Cosa combinerà la wild card di lusso Max Biaggi? Ci sarà da divertirsi!

 

Wolf

 

Classifica gara:
1. Jorge Lorenzo - Yamaha
2. Valentino Rossi - Yamaha
3. Dani Pedrosa - Honda
4. Andrea Iannone - Ducati
5. Bradley Smith - Yamaha Tech3
6. Maverick Vinales - Suzuki
7. Scott Redding - Honda VDS
8. Stefan Bradl - Athinà Forward Yamaha
9. Danilo Petrucci - Ducati Pramac
10. Alvaro Bautista - Aprilia Gresini
11. Jack Miller - CWM LCR Honda
12. Eugene Laverty - Honda Aspar
13. Loris Baz - Yamaha Athinà Foeward
14. Mike Di Meglio - Ducati Avintia
15. Alex De Angelis - ART E-Motoion Iodaracing
16. Hector Barbera - Ducati Avintia Racing

 



Classifica piloti:
1. Valentino Rossi 138
2. Jorge Lorenzo 137
3. Andrea Iannone 94
4. Andrea Dovizioso 83
5. Marc Marquez 69
6. Bradley Smith 68
7. Cal Crutchlow 47
8. Maverick Vinales 46
9. Pol Espargaro 45
10. Dani Pedrosa 39
11. Danilo Petrucci 39
12. Aleix Espargaro 31
13. Scott Redding 27
14. Yonny Hernandez 26
15. Hector Barbera 16

Back To Top
We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.