Un Valentino Rossi spettacolare, regala una gara di cardiopalma alla MotoGP come nei tempi migliori, mentre Gigi Dall'Igna regala ai ducatisti una nuova era che promette di essere ricca di grandi soddisfazioni. Una battaglia epica dalla quale però resta fuori il favorito Marc Marquez, che tira dritto alla prima curva.
Questa è una MotoGP che piace, è una MotoGP che parla di spettacolo e di grandi sorpassi, forse un po' artefatta con quel regolamento strambo da burocrati, ma quello che ci importa è quel grande spettacolo di sorpassi che si sono visti in pista. Due i protagonisti assoluti, Valentino Rossi e Andrea Dovizioso, protagonisti di un finale di gara tra sorpassi e controsorpassi, frenate al limite e cambi di traiettoria spettacolari. Coprotagonisti di lusso Jorge Lorenzo e Andrea Iannone.
Valentino a cui l'anagrafe ha concesso di andare indietro con gli anni, capace di essere aggressivo come sempre, veloce e consistente come negli anni migliori. Parte da lontano, fatica a recuperare ma impone da subito un passo impressionante. Brucia quelli che lo dividono dai primi senza grande fatica e poi lavora come un matto per chiudere quel pezzo d'asfalto che lo divide dal podio. Arrivato coi primi, comincia un grande show.
Dietro di lui le Ducati, con due piloti italiani che hanno permesso di festeggiare la prima gara in Qatar con tre bandiere tricolore sul podio, uno spettacolo che nella massima serie non si vedeva da tanti, tanti anni. Una GP15 che ha annusato l'odore della vittoria, un debutto davvero inaspettato per una moto giovane con pochi chilometri, come se Gigi avesse nella matita sempre la moto giusta. Questa ha rischiato di essere una domenica tutta rossa, dopo il risultato della Ferrari di Vettel. Certo si aprono tutta una serie di recriminazioni relativi a quel regolamento che da alcuni vantaggi a questa Ducati, vantaggi che verranno mitigati se la Ducati continuerà a stare davanti, diminuendo il carburante di vantaggio fino a portarlo ai 20 litri delle factory, ma lasciando inalterato il vantaggio dei 12 motori e dello sviluppo.
Lorenzo veloce, ma non consistente. E' partito deciso per vincere e per tre quarti di gara è stato là davanti, ma nel finale ha ceduto di schianto lasciando anche il terzo gradino del podio a Iannone. Gli manca ancora qualcosa.
Honda invece con un risultato non all'altezza, con Marquez che va lungo alla prima curva, recupera come un matto dalla 16^ posizione, ma arrivato al 5° posto non ne ha più abbastanza, non ha il passo per arrivare sui primi. Solo un errore? Forse, ma il passo comunque non c'era. Solito Pedrosa invece, guida bene, ma è l'ultimo dei primi e rischia con queste Ducati di finire tutto il campionato lontano dal podio.
Aspettiamo ora il miglior Marquez per un confronto diretto con queste Ducati e con questo Valentino Rossi, tutti elementi che rendono eccitante l'attesa della seconda gara di campionato.
Dietro di loro la nota più positiva è la Suzuki, debuttante e capace di arrivare in 9^ posizione con Espargaro, un risultato promettente per una moto che ha detto dei suoi tecnici manca di circa 20 cavalli per stare al pare con gli altri.
Prossimo appuntamento Domenica 12 Aprile per un doppio appuntamento, con la Superbike ad Aragon e la MotoGP in serata ad Austin, negli states.
Wolf
Classifica gara:
1. Valentino Rossi - Yamaha
2. Andrea Dovizioso - Ducati
3. Andrea Iannone - Ducati
4. Jorge Lorenzo - Yamaha
5. Marc Marquez - Honda
6. Dani Pedrosa - Honda
7. Cal Crutchlow - Honda LCR
8. Bradley Smith - Yamaha Tech3
9. Pol Espargaro - Yamaha Tech3
10. Yonny Hernandez - Ducati Pramac
11. Aleix Espargaro - Suzuki
12. Danilo Petrucci - Ducati Pramac
13. Scott Redding - Honda Marc VDS
14. Maverick Vinales - Suzuki
15. Hector Barbera - Ducati Avintia Racing
16. Stefan Bradl - Yamaha Athinà Forward Racing
17. Nicky Hayden - Honda Aspar
18. Eugene Laverty - Honda Aspar
19. Mike Di Meglio - Ducati Avintia Racing
20. Alex De Angelis - ART Octo Iodaracing
21. Marco Melandri - Aprilia Gresini
22. Loris Baz - Yamaha Athinà Forward Racing
Classifica piloti:
1. Valentino Rossi 25
2. Andrea Dovizioso 20
3. Andrea Iannone 16
4. Jorge Lorenzo 13
5. Marc Marquez 11
6. Dani Pedrosa 10
7. Cal Crutchlow 9
8. Bradley Smith 8
9. Pol Espargaro 7
10. Yonny Hernandez 6
11. Aleix Espargaro 5
12. Danilo Petrucci 4
13. Scott Redding 3
14. Maverick Vinales
15. Hector Barbera 1
