Sono passati motli anni da quel 1971 quando Alan Clew decise di costruirsi una moto in garage per non aver potuto acquistare una works BSA scrambler, è la nascita della CCM, una storia che è divenuta un successo e che oggi è alle soglie dello sbarco internazionale.

Oggi la CCM Spitfire può contare su una produzione di 1200 moto ordinate e realizzate, ma soprattutto un modullo industriale motociclistico tutto diverso. La produzione a contatto con il cliente, con il motociclista appassionato, che può anche recarsi nello stabilimento per vedere la costruzione della propria motocicletta e ritirarla dalla catena di montaggio.

Ora è il momento di esportare questo successo in altri paesi, principali destinatari l'Italia, la Francia, la Spagna e la Germania, mercati che hanno il gusto di apprezzare una moto nata per tener conto di nessuno schema, ma solo di quel connubio tra gusto e funzionalità. Molti gli scogli da superare, dalla logistica, alla distribuzione tramite agenti, visto che la Spitfire viene consegnata direttamente dalla fabbrica al cliente, senza intermediari, senza costi che rendano poco competitivo il prodotto. Ma i tempi sono maturi.

www.ccm-motorcycles.com